50 Pensieri Profondi sulla Vita e la Morte (con immagini)

Pensieri Profondi sulla Vita e la Morte

La maggior parte di noi vive una vita con ritmi ben precisi che non ci permettono mai di avere il tempo per fermarci, guardarci intorno e riflettere su ciò che siamo. È giusto concentrarsi sulla realtà quotidiana, ma è anche importante capire che c’è qualcosa di più e che la vita è una sola.

E poi, la vita e la morte, sono due cose completamente opposte o sono due elementi di una cosa sola?

Qui di seguito una selezione di pensieri profondi sulla vita e la morte che ci faranno riflettere sul senso della nostra esistenza e sui veri valori della vita. Eccole!

Pensieri profondi sulla vita e la morte

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Pensa a chi vuoi, giovani, vecchi, uomini maturi: li troverai ugualmente timorosi della morte, ugualmente ignari della vita.
(Lucio Anneo Seneca)

I due giorni più importanti della vita sono il giorno in cui sei nato e il giorno in cui scopri il perché.
(Mark Twain)

L’aldilà preferisco non immaginarlo. Per non guastarmi la sorpresa.
(Roberto Gervaso)

Perché le differenze continuano a esistere finché noi viviamo parliamo vestiamo, ciascuno recitando la sua bella commedia, poi basta: poi tutti uguali nell’identica positura della morte, così semplice, così confacente ai requisiti dell’eternità.
(Dino Buzzati)

Sei qui solo per una breve visita. Non fare in fretta, non preoccuparti. E assicurati di annusare i fiori lungo la strada.
(Walter Hagen)

Finché vivi, splendi, non affliggerti per nulla. La vita è breve e il tempo esige il suo tributo.
(Sicilo)

Se uno guardasse dal cielo verso la terra, quale gli apparirebbe la differenza fra quello che facciamo noi e quello che fanno le formiche o le api?
(Celso)

La nostra morte non è una fine se possiamo vivere nei nostri figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che foglie appassite sull’albero della vita.
(Albert Einstein)

Quando si è vecchi, si ha dinanzi a sé soltanto la morte, mentre quando si è giovani si ha davanti la vita; sennonché ci si può chiedere quale dei due casi sia il più inquietante, e se tutto sommato la vita non sia qualcosa che è meglio avere dietro di sé che davanti.
(Arthur Schopenhauer)

La prima e l’ultima cosa che devi fare in questo mondo è andare avanti senza che ti schiacci.
(Ernest Hemingway)

Chi insegnerà agli uomini a morire, insegnerà loro a vivere.
(Michel de Montaigne)

Morire non è nulla, non vivere è spaventoso.
(Victor Hugo)

C’è un solo angolo dell’Universo che puoi esser certo di poter migliorare, e questo sei tu.
(Aldous Huxley)

Hai torto, amico, se pensi che un uomo di qualche merito debba star lì a calcolare il rischio di vita e di morte, invece di pensare se ciò che fa è giusto o ingiusto e se si è comportato da uomo onesto o malvagio.
(Platone)

Crescere vuol dire andarsene, invecchiare, veder morire.
(Cesare Pavese)

Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
(Italo Svevo)

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
(Arthur Schopenhauer)

Un bel morir, tutta la vita onora.
(Francesco Petrarca)

La vita è imparare ad amare.
(Abbé Pierre)

Nascere è quattro strilletti sani e gioiosi, morire è tragedia. Si dovrebbe almeno morire con la stessa dolcezza e incoscienza con la quale si nasce… Forse sarebbe più giusto nascere vecchi e morire bambini.
(Anna Magnani)

Il vero significato della vita è quello di piantare alberi, alla cui ombra non prevedi di sederti.
(Nelson Henderson)

Ogni uomo si parte dalla vita come se ci fosse appena entrato.
(Epicuro)

Nel nome di Dio, fermati un momento, smetti di lavorare, guardati intorno.
(Lev Tolstoj)

Il Sole, con tutti i pianeti che gli ruotano attorno e da esso dipendono, può ancora maturare un grappolo d’uva come se non avesse nient’altro da fare nell’Universo.
(Galileo Galilei)

Guai a chi avrà amato solo corpi, forme, apparenze. La morte gli toglierà tutto. Cercate di amare le anime. Le ritroverete.
(Victor Hugo)

Ci roviniamo la vita con pensieri sulla morte e la morte con pensieri sulla vita.
(Michel de Montaigne)

Moriamo tutti. Si tratta di riuscire a godere del viaggio.
(Tiziano Terzani)

Non c’è cura per la nascita e la morte se non godersi l’intervallo.
(George Santayana)

Se dopo la mia morte volessero scrivere la mia biografia, non ci sarebbe niente di più semplice. Ci sono solo due date, quella della mia nascita e quella della mia morte. Tutti i giorni fra l’una e l’altra sono miei.
(Fernando Pessoa)

Vivono male quelli che pensano di vivere per sempre.
(Publilio Siro)

La morte è l’ultimo sonno? No, è l’ultimo risveglio.
(Walter Scott)

La paura della morte deriva dalla paura della vita. Un uomo che vive pienamente è pronto a morire in qualsiasi momento.
(Mark Twain)

Morendo si risuscita a Vita Eterna.
(Francesco d’Assisi)

Ciò che mi fa più paura non è la morte, ma la sensazione di non aver vissuto appieno la vita.
(Marilyn Monroe)

La vera tomba dei morti è il cuore dei vivi.
(Jean Cocteau)

Per compiere cose grandi bisogna vivere come se non si dovesse mai morire.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)

L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché un dio non lo chiama.
(Platone)

La paura della morte è peggio della morte.
(Robert Burton)

Morire sarà un’avventura terribilmente grande.
(J. M. Barrie)

C’è qualcosa di più forte della morte, ed è la presenza degli assenti nella memoria dei vivi.
(Valérie Perrin)

La medesima cosa sono il vivente e il morto, il desto e il dormente, il giovane e il vecchio: questi difatti mutando sono quelli e quelli di nuovo mutando sono questi.
(Eraclito)

La vita non è altro che un brutto quarto d’ora, composto da attimi squisiti.
(Oscar Wilde)

Può sembrare strano che la vita sia un puro incidente, ma in un Universo tanto grande è inevitabile che accadano degli incidenti.
(Bertrand Russell)

L’amore è l’unica cosa che possiamo portare con noi quando ce ne andiamo, e rende la fine così semplice.
(Louisa May Alcott)

Chi vive senza follia non è poi così saggio come crede.
(François de La Rochefoucauld)

Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò. Altrimenti non mi accorgo che vivo.
(Banana Yoshimoto)

Le cose migliori e più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore.
(Helen Keller)

Al saggio non dispiace vivere e non teme di non vivere. La vita per lui non è un male, né è un male il non vivere. Ma come dei cibi sceglie i migliori, non la quantità, così si gode non il tempo più lungo ma il più dolce.
(Epicuro)

Non agire come se tu avessi ancora diecimila anni da vivere. La morte incombe su di te. Finché vivi, finché ti è possibile, sii buono.
(Marco Aurelio)

Il modo migliore per ricordare i morti è quello di pensare ai vivi.
(Sandro Pertini)

I codardi muoiono molte volte prima della loro morte; i valorosi assaggiano la morte una volta sola.
(William Shakespeare)

Non rattristarti. Tutto ciò che perdi, ritornerà sotto un’altra forma.
(Gialal al-Din Rumi)

Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
(Fernando Pessoa)

Se c’è la luce, allora c’è l’oscurità; se c’è il freddo, il caldo; se c’è l’altezza, la profondità; se c’è il solido, c’è il liquido; se c’è il duro, il morbido; se c’è il ruvido, il liscio; se c’è la calma, la tempesta; se c’è la prosperità, l’avversità; se c’è la vita, la morte.
(Pitagora)

Ricordatevi di guardare le stelle, e non i vostri piedi. Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire.
(Stephen Hawking)

Quella che chiamiamo una ragione di vita è allo stesso tempo un’ottima ragione per morire.
(Albert Camus)

La nostra memoria è un mondo più perfetto dell’universo: restituisce la vita a coloro che non esistono più.
(Guy de Maupassant)

La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.
(Epicuro)

Dal momento che si muore, come e quando non ha importanza.
(Albert Camus)

Non temo la morte. Ero morto da miliardi e miliardi di anni prima che io nascessi, e non ne ho mai sofferto il minimo disagio.
(Mark Twain)

Se vi dovesse capitare di passare davanti alla mia tomba, vedrete due date, con un trattino in mezzo. Bene, guardate attentamente quel trattino. È l’unica cosa che conta.
(Robin Williams – Attribuita)

Vivi come desidererai di aver vissuto quando sarai sul letto di morte.
(Christian Fürchtegott Gellert)

La morte è più potente dell’amore. È una sfida gettata all’esistenza.
(Émile Zola)

Due cose ci salvano nella vita: amare e ridere. Se ne avete una va bene. Se le avete tutte e due siete invincibili.
(Tarun Tejpal)

Se ami la vita e temi la morte, questo stesso timore della morte è come un inverno quotidiano.
(Agostino d’Ippona)

Dicono che si muoia due volte. Una volta quando si smette di respirare e una seconda volta, un po’ più tardi, quando qualcuno dice il tuo nome per l’ultima volta.
(Banksy)

Non puoi trovare pace evitando di vivere.
(Virginia Woolf)

Non disprezzare la morte ma accoglila di buon grado perché anch’essa è un ente tra quelli che natura vuole.
(Marco Aurelio)

La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
(Cesare Pavese)

Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni; e invece gli uomini ne hanno paura, come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali.
(Platone)

La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt’al più mi scoccia. L’unica cosa che mi spaventa è il dolore.
(Luciano De Crescenzo)

Le persone che ci amano non ci lasciano mai veramente.
(J. K. Rowling)

Come non mi sono preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire.
(Federico García Lorca)

Ciò che è terribile non è soffrire o morire, ma morire invano.
(Jean-Paul Sartre)

La vita è un attimo preso dall’eternità.
(Eliza Cook)

Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso.
(Socrate)

La prima qualità di un onest’uomo è il disprezzo della religione, che ci vuole timorosi della cosa più naturale del mondo, che è la morte, odiatori dell’unica cosa bella che il destino ci ha dato, che è la vita, e aspiranti a un cielo dove di eterna beatitudine vivono solo i pianeti, che non godono né di premi né di condanne, ma del loro moto eterno, nelle braccia del vuoto. Siate forte come i saggi dell’antica Grecia e guardate alla morte con occhio fermo e senza paura.
(Umberto Eco)

Cosa bella e mortal passa e non dura.
(Francesco Petrarca)

Dopo tutto, cos’è una vita? Nasciamo, viviamo un po’, moriamo.
(Elwyn Brooks White)

Quando nasci ti danno un biglietto, indecifrabile, dentro il quale c’è scritto tutto il tuo avvenire. Le malattie, gli amori, il successo, l’insuccesso, gli incontri importanti, c’è scritto tutto lì. Anche il giorno e l’ora della tua morte. È nel ticket, è nel prezzo del biglietto… Io non capisco i miei amici quando cominciavano a diventare vecchi, cominciavano a diventare tristi. Perché non lo sapevi che s’invecchia?… Cos’è una novità? Ti devi preparare a tutto, come ti prepari alla vita quando sei giovane. Devi prepararti alla fine della vita, quando sei vecchio, senza disperazione perché è naturale. Era già scritto.
(Andrea Camilleri)