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E che centomila abbiano avuto delusioni, diminuisce forse il dolore di chi viene deluso?

E che centomila abbiano avuto delusioni, diminuisce forse il dolore di chi viene deluso? (Cesare Pavese)

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Dall'articolo: Frasi sulla delusione (con immagini)

Data di Pubblicazione: 14 Settembre 2018
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
© Frasimania.it

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Si faccia una vita interiore – di studio, di affetti, d’interessi umani che non siano soltanto di “arrivare”, ma di “essere” – e vedrà che la vita avrà un significato.
I veri amici non saranno mai distanti, forse nello spazio, ma mai col cuore.
Niente al mondo è più comune delle persone di talento che non hanno avuto successo.
Viene un giorno che per chi ci ha perseguitato proviamo soltanto indifferenza, stanchezza della sua stupidità. Allora perdoniamo.
La felicità non è qualcosa di già pronto. Viene dalle tue stesse azioni.
Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza.
Le mie più sincere condoglianze per questo momento di dolore. Ti sono vicino.
Soffriamo solo del danno che ci fanno coloro che amiamo. Il male che viene da un nemico non conta.
Forse per il mondo sei solo una persona, ma per una persona sei tutto il mondo.
La gioia viene sempre dopo il dolore.
Grazie per averci mostrato che non siamo soli nel nostro dolore.
L’amore è come il vento, non sappiamo da dove viene.
Forse il segreto è non tenere i sogni nel cassetto. Bisogna usarli. Bisogna osarli.
Se incontri un viandante non chiedergli da dove viene: domanda dove sta andando.
Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!
Solo se hai vissuto con un cane puoi capire la felicità che si prova nell’averlo e il dolore che si prova nel perderlo.
Era solo una volpe come centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico, ed ora è unica al mondo.
Chi non ha mai avuto un cane non può sapere cosa significhi essere amato.
L’amore viene dipinto cieco e con le ali. Cieco per non vedere gli ostacoli e con le ali per saltarli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Passare il tempo a costruire arsenali anziché diffondere libri è deleterio, forse letale, per la nostra specie.
È tipico delle persone piccole a cui viene dato un piccolo potere. Forti con i deboli, deboli con i forti.
Sai qual è il mio terrore? Di non avere un giorno più poesia per te.
Quindi, dato che vedo tanti deboli calpestati, dubito molto della sincerità di quel che viene chiamato progresso e civiltà.
L’amore è forse l’unico sguardo che ci è concesso dell’eternità.
Forse non era il momento. Forse io e te abbiamo un altro tempo.
Sorridi, anche se la vita non ti sorride, forse la contagerai.
Affranti per la dolorosa circostanza, partecipiamo al vostro dolore.
L’arte più potente della vita è fare del dolore un talismano che cura. Una farfalla rinasce, fiorita in una festa di colori.
Il dolore della separazione è nulla in confronto alla gioia di incontrarsi di nuovo.
L’amore è forse l’unico sguardo che ci è concesso dell’eternità.
Vicini nel dolore, porgiamo sentite condoglianze.
Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Se un cane non viene da te dopo averti guardato in faccia, dovresti tornare a casa e farti un esame di coscienza.
Non sentirti mai inferiore a chi si sente superiore a te. Anche la pioggia viene dall’alto, ma finisce per cadere sempre ai nostri piedi.
Il successo viene spesso raggiunto da coloro che non sanno che il fallimento è inevitabile.
Da oggi costruirai il futuro… e forse anche qualche ponte! Congratulazioni!
La felicità è una menzogna, la cui ricerca è causa di tutti i malanni della vita. Ma ci sono calme serene che la imitano e forse la superano.
Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore.
Conta quello che si fa, non quello che si dice.
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un’eternità a cancellarlo.
Tu sei ogni ragione, ogni speranza e ogni sogno che abbia mai avuto.
Quando ci lasciavamo non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.
La maggior parte delle persone lavora quanto basta per non farsi licenziare e viene pagata quanto basta perché non si licenzi.
Nulla addolora maggiormente che ripensare ai momenti felici quando si è nel dolore.
Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza.
L’egocentrismo è l’anestetico che attenua il dolore della stupidità.
E che centomila abbiano avuto delusioni, diminuisce forse il dolore di chi viene deluso?
Si passano insieme dei mesi, degli anni, poi succede. Si perde un appuntamento, si cambia casa, e uno che vedi tutti i giorni non sai nemmeno più chi sia.
Come un uccello che canta nella pioggia, lasciamo che i bei ricordi sopravvivano in tempo di dolore.
Subito dopo Dio, viene Papà.
Il matrimonio è quella cosa in cui devi risolvere tutti quei problemi che da single non avresti avuto…
Se senti dolore, sei vivo. Se senti il dolore altrui, sei un essere umano.
Nella vita ci ho sempre messo la mia faccia. Qualche anno fa era diversa: aveva riso e pianto di meno, forse era più bella ma aveva meno da raccontare.
Amare a occhi chiusi significa amare come un cieco. Amare a occhi aperti forse significa amare come un folle: accettare a fondo perduto. Io ti amo come una folle.
La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
Sei la mamma che tutti vorrebbero e che io ho avuto la fortuna di avere. Ti voglio tanto bene!
Vi siamo vicini nel dolore. Sentite condoglianze.
Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla se non la loro intelligenza.
Eppure resta che qualcosa è accaduto, forse un niente che è tutto.
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