
Capita spesso di rimandare qualcosa perché si ha paura di non farlo bene. Un’idea, un progetto, un piccolo passo: tutto può sembrare troppo grande se ci si sente insicuri. È in situazioni così che certe parole fanno un certo effetto, perché arrivano dritte al punto e scardinano quell’attesa inutile che frena.
La frase “È meglio fare qualcosa in modo imperfetto che non fare niente in modo perfetto” dell’autore Robert H. Schuller invita a muoversi, anche quando non si è del tutto sicuri. Sottolinea che il primo passo, anche se storto, vale più di mille idee lasciate nel cassetto. L’errore è parte del percorso, mentre l’immobilità non porta da nessuna parte.
Schuller era conosciuto per il suo modo positivo di guardare alla vita. Parlava spesso di coraggio, di piccole scelte quotidiane e dell’importanza di non lasciarsi bloccare dalle aspettative. Il suo stile ha raggiunto milioni di persone, proprio perché puntava su pensieri semplici, capaci di dare fiducia.
Questo aforisma continua a circolare perché tocca una verità che vale per tutti: aspettare il momento “perfetto” finisce per fermare. Un piccolo passo, anche storto, può aprire strade nuove, mentre la ricerca continua della perfezione rischia di chiudere tutto ancora prima di iniziare. A volte basta provare, senza troppe pretese.




