Capita spesso di imbattersi in persone che criticano senza pensarci troppo, come se fosse la cosa più semplice del mondo. A volte non hanno informazioni, altre volte non conoscono la situazione, eppure hanno sempre qualcosa da dire. È un atteggiamento che colpisce, perché chi parla in questo modo raramente si mette in discussione o prova a capire davvero ciò che ha davanti.
Victor Hugo lo descrisse con una frase tagliente e ancora molto attuale: “È stupefacente la quantità di critiche che può contenere un idiota”. Con poche parole mette in luce la sicurezza con cui alcune persone giudicano tutto e tutti, spesso senza alcuna base. È una riflessione amara, ma anche lucida, che invita a non prendere troppo sul serio certi giudizi lanciati con leggerezza.
Hugo, autore di capolavori come I Miserabili e Notre-Dame de Paris, era un osservatore attento della società del suo tempo. Nei suoi scritti traspare spesso la volontà di difendere i più deboli, denunciare le ingiustizie e mettere in discussione chi usa le parole in modo superficiale o arrogante. E la frase citata nasce proprio da questa sensibilità.
Alla fine, le critiche facili dicono più su chi le fa che su chi le riceve. Hugo ci ricorda che non vale la pena lasciarsi trascinare da parole vuote. Molto meglio dare peso ai giudizi ragionati, a chi parla con rispetto e misura. Il resto è rumore di fondo.
