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La normalità è una strada asfaltata: è comoda per camminare, ma non vi crescono fiori.
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La normalità è una strada asfaltata: è comoda per camminare, ma non vi crescono fiori. (Vincent van Gogh)

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Data di Pubblicazione: 20 Febbraio 2019
Di: Luca Carlo Ettore Pepino © Frasimania.it

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Sei qui solo per una breve visita. Non fare in fretta, non preoccuparti. E assicurati di annusare i fiori lungo la strada.
Scusa il ritardo, ma avevo sbagliato strada… Buon Onomastico!
Finché ci sarà l’autunno, non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo.
La Prima Comunione è il primo incontro con Dio. Lascia che ti prenda per mano e che ti accompagni lungo la strada della vita. Tanti auguri di cuore!
Gli alberi che crescono lentamente danno i frutti migliori.
Se una voce dentro di te dice “non puoi dipingere”, allora dipingi a tutti i costi e quella voce verrà messa a tacere.
I santi ci mostrano la strada che conduce al Regno di Dio e alla felicità: la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace. Essere santi è camminare su questa strada.
Scusa il ritardo, ma avevo sbagliato strada… Buon Compleanno!
Se un gatto nero vi taglia la strada significa che sta andando da qualche parte.
Ci saranno sempre pietre sulla strada davanti a noi. Saranno ostacoli o trampolini di lancio; tutto dipende da come le usiamo.
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra, sarà la guerra che butterà fuori dalla storia l’uomo.
Le guerre appaiono inevitabili, lo appaiono sempre quando per anni non si è fatto nulla per evitarle.
Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati.
Possono separarci una porta, un balcone, una strada. Ma niente e nessuno potrà separare i nostri cuori.
Preferirei morire di passione che di noia.
Se non puoi volare, corri, se non puoi correre, cammina, se non riesci a camminare, allora striscia, ma qualunque cosa tu faccia, devi andare avanti.
Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra.
Aspiro alle stelle che non posso raggiungere.
Il vero amore è camminare, mano nella mano, nella quotidianità di questo mondo.
Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?
L’unica anormalità è l’incapacità di amare.
Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare.
La strada verso la casa di un amico non è mai troppo lunga.
Quando ho un terribile bisogno della religione, esco fuori e dipingo le stelle.
La normalità è una strada asfaltata: è comoda per camminare, ma non vi crescono fiori.
Passare il tempo a costruire arsenali anziché diffondere libri è deleterio, forse letale, per la nostra specie.
Il mondo dovrebbe essere così: chi ha bisogno va aiutato.
Il cuore di un uomo è molto simile al mare, ha le sue tempeste, le sue maree e nelle sue profondità ha anche le sue perle.
Credi di potercela fare, e sarai a metà strada.
Amerò la luce perché mi mostra la strada, ma sopporterò l’oscurità perché mi mostra le stelle.
Quindi, dato che vedo tanti deboli calpestati, dubito molto della sincerità di quel che viene chiamato progresso e civiltà.
Non mi stanco mai di un cielo azzurro.
Non esiste una strada verso la felicità. La felicità è la strada.
Ho la natura, l’arte e la poesia, e se questo non è sufficiente, che cosa posso volere di più?
Ora ti do la buonanotte, come ogni altra volta. Ti bacio e poi ti auguro la buonanotte, e poi apro la porta e poi esco per le strade con il cuore pieno e l’anima affamata. Ma continuo a tornare, ancora e sempre, per baciarti e augurarti la buonanotte e aprire la porta e uscire per la strada con l’anima affamata e il cuore pieno.
Meglio zoppicare sulla strada giusta che correre sulla strada sbagliata.
Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri.
Non so dove vada la mia strada, ma cammino meglio quando la mia mano stringe la tua.
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