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Frasi per la Cresima di Papa Francesco: le 25 più belle

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Ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2024
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Frasi per la Cresima di Papa Francesco
AM113 / Shutterstock.com

La Cresima, nota anche con il nome di Confermazione, è il sacramento della Chiesa cattolica che segue il Battesimo e la Comunione.

Una tappa molto importante del nostro cammino spirituale, che segna la maturità cristiana e la volontà di accogliere lo Spirito Santo nel nostro cuore.

Qui di seguito la nostra selezione delle più belle frasi per la Cresima di Papa Francesco che ci aiuteranno a riflettere sul nostro percorso di fede. Eccole!

Frasi per la Cresima di Papa Francesco

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La Confermazione o Cresima non è solo un punto di arrivo – come alcuni dicono, il “sacramento dell’addio”, no, no! –, è soprattutto un punto di partenza nella vita cristiana. Avanti, con la gioia del Vangelo!

Ricordatevi di ringraziare il Signore per il dono del sacramento della Cresima, chiedendogli che vi aiuti a vivere sempre da veri cristiani, per confessare dappertutto il nome di Cristo! Scenda su di voi la Benedizione del Signore!

La Cresima è importante per un cristiano; ci dà la forza di difendere la fede e di diffondere il Vangelo con coraggio.

La Cresima è importante per un cristiano; ci dà la forza di difendere la fede e di diffondere il Vangelo con coraggio.

Lo Spirito, effuso in noi con i sacramenti del Battesimo e della Cresima, agisce nella nostra vita. Lui ci guida nel modo di pensare, di agire, di distinguere che cosa è bene e che cosa è male; ci aiuta a praticare la carità di Gesù, il suo donarsi agli altri, specialmente ai più bisognosi.

Ricordiamo che quando il vescovo ci dà l’unzione con l’olio, dice: “Ricevi lo Spirito Santo che ti è dato in dono”. Quel dono dello Spirito Santo entra in noi e fa fruttificare, perché noi poi possiamo darlo agli altri. Sempre ricevere per dare: mai ricevere e tenere le cose dentro, come se l’anima fosse un magazzino. No: sempre ricevere per dare.

Cari ragazzi, alcuni di voi avete ricevuto da poco la Cresima o vi state preparando a riceverla, altri farete la professione di fede, e siete attivi nei vostri oratori. Cari ragazzi, il vostro legame con Gesù diventi sempre più forte e profondo, per portare molto frutto! Avanti, cari ragazzi!

Questo lo dico in modo particolare a voi, che oggi avete ricevuto la Cresima: Maria vi aiuti ad essere attenti a quello che il Signore vi chiede, e a vivere e camminare sempre secondo lo Spirito Santo!

Dopo la Cresima tutta la vita è un incontro con Gesù.

Dopo la Cresima tutta la vita è un incontro con Gesù.

Ricordatevi di ringraziare il Signore per il dono del sacramento della Cresima, chiedendogli che vi aiuti a vivere sempre da veri cristiani, per confessare dappertutto il nome di Cristo!

Fratelli e sorelle, memori di aver ricevuto la grazia della Cresima, lasciamo che lo Spirito Santo guidi la nostra vita. Sia Lui a perfezionare la nostra preghiera, la capacità di perdono, a servire i fratelli e a realizzare nella nostra vita l’ordine divino e la pace.

Chi è il motore di questa unità della Chiesa? È lo Spirito Santo che tutti noi abbiamo ricevuto nel Battesimo e anche nel Sacramento della Cresima.

La Cresima ti fa oggi soldato di Cristo: che lo Spirito Santo ti aiuti a essere forte per affrontare e superare vittoriosamente tutte le prove che la vita dovesse riservarti.

La Cresima è un dono di Dio che ci aiuta a vivere da cristiani.

La Cresima è un dono di Dio che ci aiuta a vivere da cristiani.

Un invito che rivolgo a voi cresimandi e cresimande e a tutti: rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio!

Chi può davvero renderci sale che dà sapore e preserva dalla corruzione, e luce che rischiara il mondo, è soltanto lo Spirito di Cristo! E questo è il dono che riceviamo nel Sacramento della Confermazione o Cresima, su cui desidero fermarmi a riflettere con voi. Si chiama “Confermazione” perché conferma il Battesimo e ne rafforza la grazia;

Esorto i cresimati a non “ingabbiare” lo Spirito Santo, a non opporre resistenza al Vento che soffia per spingerli a camminare in libertà, a non soffocare il Fuoco ardente della carità che porta a consumare la vita per Dio e per i fratelli. Che lo Spirito Santo conceda a tutti noi il coraggio apostolico di comunicare il Vangelo, con le opere e le parole, a quanti incontriamo sulla nostra strada.

È lo Spirito Santo che anima la Chiesa e la guida nella sua missione. Abbiamo anche noi ricevuto questo Spirito nel Battesimo e nella Cresima. Se gli apriamo i cuori e gli permettiamo di guidarci, ci condurrà alla salvezza delle nostre anime e ci darà la forza per annunziare il Vangelo per la salvezza di tutte le anime.

Tutti lo abbiamo ricevuto nel Battesimo e nella Cresima, quindi, per non rattristare lo Spirito Santo, è necessario vivere in maniera coerente con le promesse del Battesimo, rinnovate nella Cresima. In maniera coerente, non con ipocrisia: non dimenticatevi di questo. Il cristiano non può essere ipocrita: deve vivere in maniera coerente. Le promesse del Battesimo hanno due aspetti: rinuncia al male e adesione al bene.

Nella Cresima, riceviamo lo Spirito Santo e la pace: quella pace che dobbiamo dare agli altri.

Nella Cresima, riceviamo lo Spirito Santo e la pace: quella pace che dobbiamo dare agli altri.

Nella Cresima Cristo ci dona in aiuto lo Spirito Santo. E in questo modo vuole operare nel mondo: attraverso di noi, sarà Lui a perdonare, a pregare, a infondere speranza e a farsi vicino ai bisognosi. Lo Spirito Santo vi colmi di sapienza e di forza.

Dopo la Cresima non si va mai in chiesa: è vero o no?… Così così! Ma anche dopo la Cresima, tutta la vita, è un incontro con Gesù: nella preghiera, quando andiamo a Messa, e quando facciamo opere buone, quando visitiamo i malati, quando aiutiamo un povero, quando pensiamo agli altri, quando non siamo egoisti, quando siamo amabili… in queste cose incontriamo sempre Gesù. E il cammino della vita è proprio questo: camminare per incontrare Gesù.

Pensiamo un po’, ognuno di noi: davvero abbiamo la preoccupazione che i nostri bambini, i nostri ragazzi ricevano la Cresima? È importante questo, è importante! E se voi, a casa vostra, avete bambini, ragazzi, che ancora non l’hanno ricevuta e hanno l’età per riceverla, fate tutto il possibile perché essi portino a termine l’iniziazione cristiana e ricevano la forza dello Spirito Santo. È importante!

E adesso domando a voi, cresimandi. In silenzio, ascoltatemi. In silenzio. Nella vostra scuola, nel vostro quartiere, c’è qualcuno o qualcuna del quale o della quale voi vi fate beffa, che voi prendete in giro perché ha quel difetto, perché è grosso, perché è magro, per questo, per quest’altro? Pensateci. E a voi piace fargli provare vergogna e anche picchiarli per questo? Pensateci. Questo si chiama bullying. Per favore… [accenno di applauso] No, no! Ancora non ho finito. Per favore, per il sacramento della Santa Cresima, fate la promessa al Signore di non fare mai questo e mai permettere che si faccia nel vostro collegio, nella vostra scuola, nel vostro quartiere. Capito?

Prima di ricevere l’unzione spirituale che conferma e rafforza la grazia del Battesimo, i cresimandi sono chiamati a rinnovare le promesse fatte un giorno da genitori e padrini. Ora sono loro stessi a professare la fede della Chiesa, pronti a rispondere “credo” alle domande rivolte dal Vescovo; pronti, in particolare, a credere “nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione, è in modo speciale a [loro] conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste.

Tu, come responsabile dei cresimandi, insegna loro a dubitare bene, perché se non imparano a dubitare faranno della Cresima quello dicono alcuni romani: il “sacramento dell’addio”. Dopo la Cresima, tanti auguri e non ci vediamo più… E se ne vanno, perché non sanno come gestire i dubbi. Invece se tu, come responsabile, insegni loro a dubitare bene e a cercare risposte forti, vere ai dubbi, tu li prepari perché la Cresima non sia il sacramento dell’addio, ma il Sacramento della forza, che ci dà lo Spirito Santo.

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