
A volte la mente corre più veloce dei fatti. Basta un dubbio o un pensiero storto per costruire scenari complicati, spesso molto peggiori della realtà. È una tendenza comune, che consuma energie e toglie serenità, anche quando non c’è alcun motivo reale per stare in allarme.
Mark Twain lo dice chiaramente con una frase che sembra scritta ieri: “Mi sono preoccupato di molte cose nella vita, la maggior parte delle quali non sono mai accadute”. Dentro queste parole c’è una verità semplice: gran parte delle paure vive solo nella testa. Si immaginano problemi enormi che poi, puntualmente, non arrivano. Twain invita a prendere le distanze dai pensieri esagerati, perché la vita è già abbastanza complessa senza aggiungere timori inutili.
Twain, autore americano famoso per il suo spirito brillante e per romanzi come Le avventure di Tom Sawyer, aveva l’abitudine di mescolare umorismo e saggezza. Le sue osservazioni sulla natura umana erano spesso pungenti, ma mai cattive. Parlava di debolezze comuni, ridendoci sopra, e proprio per questo riusciva a colpire nel segno.
Questa frase ricorda una cosa semplice: preoccuparsi troppo non protegge da nulla. Anzi, rischia di far perdere tempo e lucidità. Quando si impara a distinguere tra ciò che è reale e ciò che è solo immaginato, la mente si alleggerisce. E molte paure si rivelano più piccole di quanto sembrassero.


















