
Viviamo in un tempo in cui apparire sembra contare più di essere. Si corre dietro ai risultati, ai numeri, ai riconoscimenti, come se la grandezza fosse una gara da vincere. In mezzo a tutto questo, le parole semplici riescono ancora a fermare il rumore e a riportare l’attenzione su valori antichi, che non passano mai di moda.
Papa Francesco lo ricorda con chiarezza con la frase: “Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L’umiltà è la base di ogni vera grandezza”. Il senso è che chi si sente già arrivato smette di crescere, chi invece resta semplice continua a imparare. Essere piccoli non vuol dire sminuirsi, ma riconoscere i propri limiti e rispettare quelli degli altri.
Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, è noto per uno stile sobrio, fatto di esempi concreti. Fin dall’inizio del suo pontificato ha scelto di mettere al centro l’umiltà, il servizio e l’attenzione verso le persone più fragili. Le sue parole cercano spesso di avvicinare, non di alzare muri.
Questa frase invita a rivedere il modo in cui si misura il valore di una persona. La vera grandezza passa dai gesti quotidiani, dalla capacità di ascoltare e dal non sentirsi superiori agli altri. In un mondo che spinge a mostrarsi sempre forti, ricordarsi di restare semplici può essere una scelta silenziosa, ma molto potente.















