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Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere.

Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano commettere. (William Shakespeare)

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Data di Pubblicazione: 21 Marzo 2018
Di: Luca Carlo Ettore Pepino © Frasimania.it

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I codardi muoiono molte volte prima della loro morte; i valorosi assaggiano la morte una volta sola.
Ci vogliono due anni per imparare a parlare e sessanta per imparare a tacere.
Se non ricordi che amore t’abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
Arroganza è pensare di essere superiore agli altri. Autostima è non sentirsi inferiore a nessuno.
I bambini non hanno né passato né futuro; si godono il presente, cosa che pochissimi di noi fanno.
Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito.
Non parlare è parlare. Non agire è agire.
Vendesi anno 2020. Usato pochissimo…
Si vedono più diavoli di quanti ne possa contenerne l’inferno.
Cosa c’è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo.
Tra due cuori che si amano, non servono parole.
I peccati non si possono cancellare, solo perdonare.
Se non sentite ancora l’atmosfera natalizia, non vi preoccupate, quest’anno l’importante è sentire odori e sapori.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di loro se ne ricordano.
Giorni migliori stanno arrivano. Si chiamano sabato e domenica.
Io non sono asociale. Semplicemente sono incapace di far finta che mi piaccia parlare con chiunque.
Volevo ricordare al mio fidanzato che tra pochi giorni è San Valentino e quindi si deve sbrigare a trovarmi…
In verità pochi figli sono simili al padre; i più son da meno, pochi migliori del padre.
Gli amici dovrebbero essere come i libri, pochi, ma ben selezionati.
Non sono i nipoti a far sentire vecchio un uomo; è la consapevolezza di essere sposato con una nonna.
Vuoto è l’inferno: tutti i diavoli sono qui.
Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Tutto il mondo è un palcoscenico.
Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
Gli amici veri, pochi, uno? sanno ascoltare anche il silenzio, sanno aspettare, capire.
I libri, come gli amici, devono essere pochi e scelti con cura.
Ci sono due modi per sentirsi soddisfatti. Uno è continuare ad accumulare sempre di più. L’altro è desiderare di meno.
La democrazia delega a molti incompetenti l’elezione di pochi corrotti.
Il mondo io lo divido così, in uomini e caporali. E più vado avanti, più scopro che di caporali ce ne son tanti e di uomini ce ne sono pochissimi.
Non si è mai vista bella donna che non facesse smorfie davanti a uno specchio.
Oggi si inizia a sentire il profumo della festa… Buona Vigilia di Ferragosto!
Possa tu sentire l’amore di Dio in questo giorno benedetto. Buona Pasqua!
Cerca la compagnia di persone che ti fanno sentire bene, la cui presenza fa emergere la parte migliore di te.
Com’è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro.
Siamo fatti anche noi della stessa materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
Di occhi belli ne è pieno il mondo, ma di occhi che ti guardano con sincerità e amore ce ne sono pochi.
Lo sciocco crede di essere saggio, ma il saggio sa anche troppo bene di essere uno sciocco.
È meglio morire incompresi che passare la vita a spiegarsi.
Come si chiamano due husky in fuga?
Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo.
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