Il coraggio è la forza di volontà che ci spinge ad affrontare senza paura una particolare situazione di pericolo. Questo termine deriva proprio dal latino “coratĭcum” o anche “cor habeo”, aggettivo composto dalle parole cuore (“cŏr”, “cŏrdis”) e dal verbo avere (“habere”) e che significa letteralmente “avere cuore”.
Nella vita ci troveremo prima o poi a dover tirare fuori tutto il nostro coraggio per andare avanti e superare un ostacolo fisico o morale che intralcia il nostro cammino. Questo non deve però confondersi con l’incoscienza e con il correre dei rischi in modo irresponsabile.
Ecco una selezione di frasi e motti latini sul coraggio e sulla forza di affrontare le nostre paure. Scoprile subito!
Frasi, proverbi e motti in latino sul coraggio (con traduzione)
Macte animo!
Coraggio!
Tu ne cede malis, sed contra audentior ito.
Non lasciarti opprimere dalle calamità, ma va loro incontro coraggiosamente.
(Publio Virgilio Marone)
Hora, dies et vita fugiunt; manet unica virtus.
L’ora, i giorni e la vita svaniscono; solo il coraggio resta.
(Motto di meridiana)
Audentes fortuna iuvat.
La fortuna aiuta gli audaci.
Sufficit animus.
Basta il coraggio.
(Gabriele D’Annunzio)
Necessitas fortiter ferre docet, consuetudo facile.
La necessità ci insegna a sopportare le sfortune coraggiosamente, l’abitudine a sopportarle facilmente.
(Lucio Anneo Seneca)
Macte nova virtute, puer, sic itur ad astra.
Coraggio, fanciullo, è così che si arriva alle stelle [alla gloria].
(Publio Virgilio Marone)
Cotidie damnatur qui semper timet.
L’uomo che vive nella paura è condannato ogni giorno.
Melius cavere quam pavere.
Meglio stare attenti che aver paura.
Ubi maior minor cessat.
Di fronte al più forte il debole si fa da parte.
Faber est suae quisque fortunae.
Ciascuno è artefice del proprio destino.
(Gaio Sallustio Crispo)
Sapere aude.
Abbiate il coraggio di essere saggi.
(Quinto Orazio Flacco)
Fortis cadere, cedere non potest.
I forti possono cadere, ma non possono cedere.
Homo faber fortunae suae.
L’uomo è l’artefice delle sue fortune.
Numquam periculum sine periclo vincitur.
Non si vince un pericolo senza correre un pericolo.
(Publilio Siro)
Mortem omnibus ex natura aequalem oblivione apud posteros vel gloria distingui; ac si nocentem innocentemque idem exitus maneat, acrioris viri esse merito perire.
La morte, che da natura è a tutti sorte comune, si distingue presso i posteri in gloria e in oblio; e se una medesima sorte attende il buono e il reo, tocca ai coraggiosi morir per un fine.
(Publio Cornelio Tacito)
Si spiritus pro nobis, quis contra nos?
Se lo spirito è con noi, chi potrà andare contro di noi?
(Gabriele D’Annunzio)
Vina dant animos.
I vini danno coraggio.
(Publio Ovidio Nasone)
Non turpis est cicatrix, quam virtus parit.
Non c’è nulla di turpe in una cicatrice causata dal coraggio.
(Publilio Siro)
Ride, si sapis.
Ridi se sei saggio [Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo].
(Marziale)
Pericula timidus etiam quae non sunt videt.
Il pavido vede anche i pericoli che non ci sono.
(Publilio Siro)
Audentes deus ipse iuvat.
Dio stesso aiuta gli audaci.
(Publio Ovidio Nasone)
Immotus nec iners.
Fermo ma non inerte.
(Gabriele D’Annunzio)
Audentem est: fortes adiuvat ipsa Venus.
Bisogna osare: anche Venere aiuta chi fortemente osa.
(Tibullo)
Fortes fortuna adiuvat.
La fortuna aiuta i forti.
(Publio Terenzio Afro)
Sàpere aude.
Abbi il coraggio di conoscere.
(Quinto Orazio Flacco)