
Fin dall’antichità, la filosofia si interroga sul senso dell’esistenza, sulla natura della realtà, sul bene e sul male, sul tempo, la libertà, la verità e molti altri temi fondamentali.
Questo tipo di domande non ha sempre risposte univoche, ma apre la mente al dubbio, alla riflessione profonda e al confronto con se stessi e con gli altri.
Qui di seguito la nostra raccolta di domande filosofiche ed esistenziali utili come punto di partenza per una conversazione, uno spunto di scrittura, o semplicemente un momento di silenziosa meditazione.
Domande filosofiche ed esistenziali
- Cosa rende la vita degna di essere vissuta?
- Siamo davvero liberi o solo schiavi di cause invisibili?
- Chi saremmo se nessuno ci avesse mai detto chi siamo?
- Il tempo esiste indipendentemente da noi, o siamo noi a generarlo con la coscienza?
- Perché temiamo tanto la morte, se non ne conosciamo nulla?
- Che significato ha il dolore, se non può essere evitato?
- L’amore è una verità eterna o un’illusione della nostra biologia?
- Cosa ci distingue davvero dagli animali?
- È possibile conoscere qualcosa senza dubitarne almeno un po’?
- Se potessi vivere per sempre, vorresti davvero farlo?
- Dove finisce l’io e comincia il mondo?
- L’universo ha bisogno di un osservatore per esistere?
- Cosa resta di noi nei pensieri degli altri?
- È più importante essere buoni o essere giusti?
- La felicità è uno stato d’animo o un obiettivo?
- Il linguaggio ci libera o ci imprigiona?
- Siamo ciò che pensiamo, o ciò che facciamo quando smettiamo di pensare?
- Può esistere il bene senza il male?
- La verità ha valore anche quando ferisce?
- Qual è la differenza tra vivere e sopravvivere?
- Chi ha più potere: chi desidera o chi rinuncia?
- Il senso si crea o si scopre?
- Cos’è l’identità quando cambiamo ogni giorno?
- Cosa significa essere umani?
- Il silenzio è vuoto o pieno di significati che non sappiamo ascoltare?
- È possibile pensare senza parole?
- Siamo artefici del nostro destino o personaggi in una storia già scritta?
- Che ruolo ha il caso nella nostra esistenza?
- La coscienza è un dono o un fardello?
- Può una macchina avere un’anima?
- Dove finisce la realtà e comincia l’immaginazione?
- Che cosa significa invecchiare, se non accumulare tempo dentro di sé?
- Si può perdonare davvero, o si può solo dimenticare?
- È più vero ciò che sentiamo o ciò che dimostriamo?
- La solitudine è una mancanza o una forma più pura di presenza?
- Come possiamo sapere se siamo svegli o solo sognando più a fondo?
- L’eternità sarebbe un premio o una condanna?
- Ogni essere umano ha un valore intrinseco, o lo acquisiamo vivendo?
- Cos’è l’infinito se non un limite che non possiamo attraversare?
- La memoria è affidabile o è un racconto che raccontiamo a noi stessi?
- Perché desideriamo lasciare un segno nel mondo?
- Che differenza c’è tra conoscere e comprendere?
- Si può davvero conoscere qualcuno, o solo avvicinarsi a un’immagine mutevole?
- Il bene collettivo giustifica la sofferenza individuale?
- L’anima è un concetto o una realtà?
- Chi siamo quando nessuno ci guarda?
- L’universo ha uno scopo o semplicemente accade?
- Perché abbiamo bisogno di dare un senso a tutto?
- Cosa resta di noi quando il nostro nome scompare?
- La libertà è la possibilità di scegliere o l’accettazione del limite?