Home > La guerra è una pazzia.
La guerra è una pazzia.

La guerra è una pazzia. (Papa Francesco)

Scarica Immagine

Dall'articolo: Frasi contro la guerra (belle e profonde)

Data di Pubblicazione: 7 Marzo 2022
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
© Frasimania.it

Altre immagini:

Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Dobbiamo ricordare la data del nostro Battesimo, perché quello è un secondo compleanno: è il giorno della rinascita.
Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.
Nessuno può essere così folle da preferire la guerra alla pace: con la pace i figli seppelliscono i padri, con la guerra sono i padri a seppellire i figli.
Nell’abbracciare la vita nuova che ci è data nel battesimo, riceviamo anche una missione dal Signore: “Mi sarai testimone!”. È una missione a cui dedicarsi, che fa cambiare vita.
Se la Russia smette di combattere, è finita la guerra. Se l’Ucraina smette di combattere, è finita l’Ucraina.
Avere un fratello, una sorella che ti vuole bene è un’esperienza forte, impagabile, insostituibile.
È sempre possibile ricominciare, anche dalle macerie.
Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato.
Se i potenti della Terra capissero cosa significa lottare per la vita, credo non avrebbero il coraggio di fare la guerra.
Abbiate il coraggio di essere felici.
Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini, e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore.
Pensate ai bambini affamati nei campi dei rifugiati: pensate a questo soltanto! Questo è il frutto della guerra!
La domenica è il giorno del Signore: troviamo il tempo di stare con Lui.
Una pace ingiusta è meglio di una guerra giusta.
Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L’umiltà è la base di ogni vera grandezza.
Il nome del Battesimo è anche “Illuminazione”, perché la fede illumina il cuore, fa vedere le cose con un’altra luce.
L’unica guerra che si ha diritto di combattere, è quella per difendere le proprie case.
Ricordiamoci che ai nostri nonni fu ordinato di andare in guerra… A noi stanno chiedendo di stare seduti sul divano!
Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.
La misura dell’amore di Dio è amare senza misura. E la nostra vita, con l’amore di Gesù, ricevendo l’Eucaristia, si fa dono.
L’Eucaristia ci fa vedere negli altri il volto di Gesù.
La guerra: un massacro di gente che non si conosce, per gli interessi di gente che si conosce, ma non si massacra.
L’umanità deve mettere fine alla guerra, o la guerra metterà fine all’umanità.
Avere fede non significa non avere momenti difficili, ma avere la forza di affrontarli sapendo che non siamo soli.
No alla guerra.
I nonni sono un tesoro.
Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra.
Il nostro destino più vero è essere trasformati dall’amore.
Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra, basta dire quel che si pensa.
La guerra è sempre un errore.
Fermiamoci davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che la tenerezza di Dio riscaldi il nostro cuore.
Nulla rende felice il cuore dell’uomo come un cuore che gli assomigli.
Nella Cresima, riceviamo lo Spirito Santo e la pace: quella pace che dobbiamo dare agli altri.
Non abbiate paura della bontà e neanche della tenerezza.
La guerra non è la risposta.
La guerra è una pazzia.
Per il capitalismo, guerra e pace sono affari e nient’altro che affari.
La Cresima è importante per un cristiano; ci dà la forza di difendere la fede e di diffondere il Vangelo con coraggio.
I santi ci mostrano la strada che conduce al Regno di Dio e alla felicità: la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace. Essere santi è camminare su questa strada.
La guerra è quando il governo ti dice chi è il tuo nemico. La rivoluzione è quando lo capisci da solo.
A Natale Dio ci dona tutto se stesso donando il suo Figlio, l’Unico, che è tutta la sua gioia.
Solo i morti hanno visto la fine della guerra.
Non esiste l’amore a puntate, l’amore a porzioni. L’amore è totale e quando si ama, si ama fino all’estremo.
Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra.
Preghiamo per la pace: nel mondo e in ciascuno dei nostri cuori.
Le armi e le bombe, i razzi e le navi da guerra, sono tutti simboli del fallimento umano.
In guerra come in amore, per concludere, bisogna guardarsi da vicino.
Meglio vivere da atei che andare in chiesa e poi odiare gli altri.
In Gesù, assaporeremo lo spirito vero del Natale: la bellezza di essere amati da Dio.
L’Eucaristia è Gesù stesso che si dona interamente a noi.
Ci stupiremo di come la grandezza di Dio si svela nella piccolezza, di come la sua bellezza splende nei semplici e nei poveri.
Il dio della guerra è sempre dalla parte dei grandi battaglioni.
Quando i ricchi vanno in guerra, sono i poveri che muoiono.
Due innamorati assomigliano a Dio: questa è la più grande bellezza di un matrimonio.
A cosa servono gli alti livelli di crescita finanziaria dei Paesi privilegiati, se poi mezzo mondo muore di fame e di guerra e gli altri restano a guardare indifferenti?
Nessuno spegnerà mai questa luce, la luce di Gesù, che da stanotte brilla nel mondo.
Cosa fanno due militari in un frigorifero?
Per Pasqua guardate il guardaroba dell’anima e liberatevi delle cose inutili.
Chi prepara la guerra, anche a fini che crede difensivi, non fa altro, senza accorgersene, che volere la guerra.
Carica altre immagini...
X