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È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.

È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita. (William Shakespeare)

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Data di Pubblicazione: 5 Gennaio 2021
Di: Luca Carlo Ettore Pepino

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Frasi sulla cucina e sul cucinare (in inglese e italiano)

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Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Quello che russa è il primo ad addormentarsi.
L’amore è la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
La felicità è desiderare quello che si ha.
Aprile mette uno spirito di gioventù in ogni cosa.
Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il buongiorno si vede da quello che hai fatto la sera prima!
Caro nonno, mi ricordi che la vita è bella ed è fatta per viverla al massimo. Grazie per tutto quello che mi hai sempre insegnato. Buon compleanno!
Molte persone preferirebbero morire piuttosto che pensare; infatti, è quello che fanno.
L’amore fugge come un’ombra l’amore reale che l’insegue, inseguendo chi lo fugge, fuggendo chi l’insegue.
I codardi muoiono molte volte prima della loro morte; i valorosi assaggiano la morte una volta sola.
Quello che non è utile allo sciame non è utile nemmeno all’ape.
In un bacio, saprai tutto quello che è stato taciuto.
Dobbiamo ricordare la data del nostro Battesimo, perché quello è un secondo compleanno: è il giorno della rinascita.
La vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti capita.
Cosa fa un cuoco quando si annoia?
È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno.
Conta quello che si fa, non quello che si dice.
Tutto quello che desideri è lì che aspetta di essere realizzato. Ti auguro un anno ricco di grandi soddisfazioni!
Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide.
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d’accordo con tutti. Ai grandi le cose grandi, ai profondi gli abissi, ai raffinati le finezze e, in breve, ai rari le cose rare.
Quello che stiamo facendo alle foreste del mondo non è altro che uno specchio di ciò che stiamo facendo a noi stessi e agli altri.
Quello che non tornerà mai più è proprio ciò che rende la vita così dolce.
Non tutte le nubi portano tempesta.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Tutto il mondo è un palcoscenico.
Buongiorno ai sorrisi inaspettati, alle piccole attenzioni e a tutto quello che fa la differenza.
Ah! com’è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro!
Non trasformare i tuoi pensieri nelle tue prigioni.
Allenati a lasciare andare tutto quello che hai paura di perdere.
Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.
Quello che state costruendo è destinato a durare. Vi auguro di rendervi sempre felici l’un l’altro. Viva gli sposi!
Il mio slancio è infinito come il mare, e non meno profondo è il mio amore; più te ne dono più ne posseggo, perché entrambi sono infiniti.
L’anarchia non è fare quello che ti pare, l’anarchia è darsi delle regole prima che te le diano gli altri.
Non sentirti in colpa per quello che hai pensato di tua moglie; lei ha pensato molto peggio di te.
L’amore, quello vero, è paziente, mia cara. L’amore è infinito e sa attendere.
Il denaro che si ha è uno strumento della libertà. Quello che si insegue è uno strumento della schiavitù.
Vivi per essere la meraviglia e l’ammirazione del tuo tempo.
Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.
L’unico vero errore è quello da cui non impariamo nulla.
Dubita che le stelle siano fuoco, dubita che il sole si muova, dubita che la verità sia mentitrice, ma non dubitare mai del mio amore.
Fai quello che puoi con quello che hai, nel posto in cui sei.
Gli occhi ti dicono quello che uno è; la bocca quello che è diventato.
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Con l’allegria e le risate vengano pure le vecchie rughe.
Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me. Grazie!
Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere.
Di tutte le creature di Dio, ce n’è solo una che non può essere resa schiava del guinzaglio. Quello è il gatto. Se l’uomo potesse essere incrociato con il gatto, migliorerebbe l’uomo, ma peggiorerebbe il gatto.
Ti amo non per quello che sei, ma per quello che sono quando sono con te.
Lo scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all’infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all’infinita ignoranza.
Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
Si vedono più diavoli di quanti ne possa contenerne l’inferno.
Com’è amaro guardare la felicità attraverso gli occhi di un altro.
L’amore è cieco e gli amanti non possono vedere le piacevoli follie che essi commettono.
Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere.
Vivere senza leggere è pericoloso, ti obbliga a credere in quello che dicono gli altri.
Tu sei quello che fai, non quello che dici che farai.
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