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Quale animale cammina con i piedi sulla testa?

Quale animale cammina con i piedi sulla testa? Il pidocchio.

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Data di Pubblicazione: 24 Marzo 2021
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
© Frasimania.it

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Chi cammina talvolta cade. Solo chi sta seduto non cade mai.
Non sentirti mai inferiore a chi si sente superiore a te. Anche la pioggia viene dall’alto, ma finisce per cadere sempre ai nostri piedi.
Danza dolcemente, perché il mio cuore giace sotto i tuoi piedi, amore.
La stupidità è il motore del mondo. I politici, gli uomini di marketing, i religiosi, i personaggi dello spettacolo, campano tutti, chi più chi meno, sulla stupidità umana.
Quale dono è più grande dell’amore di un gatto?
Il ricordo è l’unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati.
Sulla Terra non c’è il paradiso, ma ci sono dei pezzi di esso.
Talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai.
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un’eternità a cancellarlo.
Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.
Possano i Santi vegliare sempre su di te e sulla tua famiglia. Buona festa di Ognissanti!
Se potessi avere un superpotere per un giorno, quale sceglieresti?
Mi piace camminare sotto la pioggia così nessuno può vedermi piangere.
Congratulazioni! Hai trovato una persona alla quale potrai dare ai nervi per il resto della tua vita…
Verrà un tempo in cui considereremo l’uccisione di un animale allo stesso modo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Buon compleanno mamma! Oggi è proprio un giorno speciale: son riuscito a far stare tutte le candeline sulla torta!
Se uno guardasse dal cielo verso la terra, quale gli apparirebbe la differenza fra quello che facciamo noi e quello che fanno le formiche o le api?
Quando ti alzi la mattina, ricorda quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.
I santi ci mostrano la strada che conduce al Regno di Dio e alla felicità: la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace. Essere santi è camminare su questa strada.
Forse non è il Natale che immaginavi, ma da grande sognatore quale sei saprai renderlo comunque speciale. Tanti auguri!
Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
In piedi, ragazzo: quando il viaggio sarà finito ci sarà tutto il tempo per dormire.
Non ho problemi con i miei nemici. Sono i miei dannati amici a tenermi in piedi tutta la notte.
Il cielo lasciamolo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.
Il vero amore è camminare, mano nella mano, nella quotidianità di questo mondo.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Chi amiamo non muore mai, ci cammina accanto, ogni giorno.
Puoi cadere migliaia di volte nella vita, ma se sei realmente libero nei pensieri, nel cuore e se possiedi l’animo del saggio potrai cadere anche infinite volte, ma non lo farai mai in ginocchio, sempre in piedi.
Se non puoi volare, corri, se non puoi correre, cammina, se non riesci a camminare, allora striscia, ma qualunque cosa tu faccia, devi andare avanti.
Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.
Se non ti fermano mentre ti allontani allora continua a camminare. Guarda avanti, senza voltarti.
Allungando la mano per raggiungere le stelle, troppo spesso dimentichiamo i fiori sotto i nostri piedi.
Non aver paura di tutte queste candele sulla torta. Significa che avrai più possibilità che i tuoi desideri si avverino. Buon compleanno!
Ha quattro gambe, ma non può camminare. Cos’è?
È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.
Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne.
Un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.
Se tanto il tempo aggiusta tutte le cose, per quale motivo dovrei alzarmi presto la mattina?
Dove amiamo è casa. I nostri piedi possono lasciarla, ma non i nostri cuori.
Che la pace del Signore vegli sulla tua casa. Dolce Notte!
La musica del mare termina sulla riva o nel cuore dell’uomo che ascolta?
Che lo spirito pasquale Vi doni immensa gioia… Buona Pasqua!
In due parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita: va avanti.
Quale vantaggio hanno i bugiardi? Che quando dicono la verità non sono creduti.
Ricordatevi di guardare le stelle, e non i vostri piedi. Per quanto difficile possa essere la vita, c’è sempre qualcosa che è possibile fare, e in cui si può riuscire.
Buongiorno a tutte le Befane che sono già in piedi pur avendo passato la notte a scorazzare tra i cieli… Buona Epifania!
Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, non saprei dove condurti. Cammina semplicemente al mio fianco e sii mio amico.
Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla Terra.
Raramente cade chi ben cammina.
Fino a quando non avrai amato un animale, una parte della tua anima rimarrà sempre senza luce.
Non esistono grandi scoperte né reale progresso finché sulla Terra esiste un bambino infelice.
L’uomo è un animale che finge, e non è mai tanto se stesso come quando recita.
Se la befana vedendoti dovesse buttarsi ai tuoi piedi e cominciare a piangere… capiscila, ha paura che le freghi il lavoro!
Io avevo voglia di stare da solo, perché soltanto solo, sperduto, muto, a piedi, riesco a riconoscere le cose.
Già che sei sul piedistallo, puliscimi il lampadario.
I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva. bisogna raccoglierle e ascoltare la loro voce.
Era giugno, e il mondo odorava di rose. Il sole era come polvere d’oro sulla collina erbosa.
Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un’ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.
Quando cammini, cammina. Quando mangi, mangia.
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