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Scioglilingua con la S: i 25 più divertenti e difficili

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Ultimo aggiornamento: 7 Giugno 2023
Di: Frasi Mania
Scioglilingua con la S

Gli scioglilingua sono un gioco divertente, ma anche molto utile per migliorare le nostre capacità dialettiche e la velocità nel parlare senza commettere errori di pronuncia.

Per molti, la lettera S risulta particolarmente ostica da pronunciare al punto che sono stati inventati degli scioglilingua specifici per fare esercizio proprio su questo suono.

Qui di seguito una selezione dei più divertenti e difficili scioglilingua con la S con cui potremo migliorarne la pronuncia in modo piacevole e senza annoiarci. Eccole!

Scioglilingua con la S

Sessantasei assassini andarono ad Assisi tutti e sessantasei assassinandosi.

Sa chi sa se sa chi sa, che se sa non sa se sa, sol chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa.

Una platessa lessa lesse la esse di Lessie su un calesse fesso.

Sette sassi smussati.

Sotto le frasche del capanno quattro gatti grossi stanno; sotto quattro grossi sassi, quattro gatti grossi e grassi.

Se la serva non ti serve, a che serve che ti serva di una serva che non serve? Serviti di una serva che serve, e se questa non ti serve, serviti dei miei servi.

Stiamo bocconi cogliendo cotoni, stiamo sedendo cotoni cogliendo.

Sono senza sesto senso.

Se oggi seren non è, doman seren sarà. Se non sarà seren, si rasserenerà.

Sotto un uscio tutto liscio cadde un grosso guscio a striscio.

“C’è il questore in questura a quest’ora?” “No, non c’è il questore in questura a quest’ora, perché se il questore fosse in questura a quest’ora, sarebbe questa la questura!”

Asciuga l’asciugamano asciutto.

Sereno è seren sarà; se non sarà seren si rasserenerà.

Tre streghe svedesi transessuali salgono scale senza il sale.

La principessa Sissi lancia sassi a Sassuolo.

Sansone è stato assassinato.

Se i pesciolini scemi vanno a sciami da Pescia ad Altopasci e piove a scroscio l’uscita va a scatafascio.

Sansone suona il sassofono sul satellite.

Ammasso sassi senza senso.

Col sale sgrasso le scale.

Sono un setacciasassi, ho un setaccio di sassi setacciati e un setaccio di sassi non setacciati, perché sono un setacciasassi.

Sopra quattro rossi sassi quattro grossi gatti rossi.

Ho in tasca l’esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s’adesca, c’è l’acqua troppo fresca. Convien che la finisca, non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l’esca e torno dalla pesca.

O postino che porti la posta, dimmi postino che posta portasti.

Stanno stretti sotto i letti sette spettri a denti stretti.

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