Frasi del Dalai Lama (Tenzin Gyatso): le 50 più belle e profonde

Lo scopo della nostra vita è essere felici.

Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.

Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.

Amore e compassione sono necessità, non lussi. Senza di loro l’umanità non può sopravvivere.

Se pensi di essere troppo piccolo per fare la differenza, prova a dormire con una zanzara.

La vera felicità proviene da un senso di pace ed appagamento interiore che a sua volta si ottiene coltivando altruismo, amore, compassione, e grazie all’eliminazione di rancore, egoismo e avidità.

Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.

Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere.

Sii gentile quando possibile. Ed è sempre possibile.

La forza interiore è la protezione più potente che hai. Non aver paura di assumerti la responsabilità della tua felicità.

Se vuoi che gli altri siano felici, pratica la compassione. Se vuoi essere felice tu, pratica la compassione.

Ciascuno di noi deve imparare a lavorare non solo per sé, per la sua famiglia o la sua nazione, ma a favore di tutta l’umanità.

La mia religione è molto semplice. La mia religione è la gentilezza.

Ogni sofferenza è causata dall’ignoranza. Le persone infliggono dolore agli altri nel perseguimento egoistico della propria felicità o soddisfazione.

Quello che mi sorprende degli uomini è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.

Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.

Senza amore non potremmo sopravvivere. Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base stessa della nostra vita.

La felicità non è qualcosa di già pronto. Viene dalle tue stesse azioni.

Impara bene le regole, così potrai infrangerle nel modo giusto.

Quello che davvero muove la nostra vita è la felicità.

Per cambiare il pensiero degli altri serve l’affetto e non la rabbia.

Ogni giorno, quando ti svegli pensa: oggi sono fortunato perché mi sono svegliato, sono vivo, ho una preziosa vita umana, non la sprecherò. Userò tutte le mie energie per migliorarmi, per aprire il mio cuore agli altri, avrò per gli altri parole gentili e non pensieri cattivi e non mi arrabbierò, ma cercherò di far più bene che posso.

Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira.

Con la realizzazione del proprio potenziale e la fiducia nelle proprie capacità, si può costruire un mondo migliore.

Quando proviamo amore e gentilezza verso gli altri, questo non solo fa sentire gli altri amati e coccolati, ma aiuta anche noi stessi a sviluppare pace e felicità.

È sotto la più grande avversità che esiste il più grande potenziale per fare del bene, sia per se stessi che per gli altri.

Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.

Solo la compassione e la comprensione degli altri può portarci la tranquillità e la felicità che tutti cerchiamo.

L’amicizia può avvenire solo attraverso lo sviluppo del rispetto reciproco e in uno spirito di sincerità.

Le radici di ogni gentilezza affondano nel terreno dell’apprezzamento per la bontà.

La ricerca della felicità per gli animali è limitata alla sopravvivenza e alla gratificazione dei sensi. Gli esseri umani hanno la capacità di sperimentare la felicità a un livello profondo che, raggiunto, può sommergere l’esperienza dell’infelicità.

Una volta all’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.

Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

Se a volte non ricevi il sorriso che speravi, sii generoso e dai il tuo.

La compassione e la tolleranza non sono un segno di debolezza, ma un segno di forza.

Noi non veniamo dalle stelle o dai fiori, ma dal latte materno. Siamo sopravvissuti per l’umana compassione e per le cure di nostra madre. Questa è la nostra principale natura.

Il silenzio a volte è la risposta migliore.

Scegli di essere ottimista. Ci si sente meglio.

L’amore è l’assenza di giudizio.

Il nostro primo scopo in questa vita è di aiutare gli altri. E se non puoi aiutarli, almeno non ferirli.

Nella pratica della tolleranza, il proprio nemico è il miglior insegnante.

Quanto più ci preoccupiamo della felicità altrui, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Coltivare un sentimento intimo e affettuoso verso il prossimo pone di conseguenza la mente a suo agio. Questa è la definitiva fonte di successo nella vita.

I sogni sono come le stelle: potresti non toccarli mai, ma se li segui ti condurranno al tuo destino.

Segui le 3 R. Rispetto per gli altri. Rispetto per te stesso. Responsabilità per le tue azioni.

Siamo solo visitatori su questo pianeta. Staremo qui per cent’anni al massimo. Durante questo periodo dobbiamo cercare di fare qualcosa di buono, qualcosa di utile, con le nostre vite. Se si contribuisce alla felicità di altre persone, si trova il vero senso della vita.

Quando ti accorgi di aver fatto un errore, prendi provvedimenti immediati per correggerlo.

Nessuno ha mai promesso che la vita fosse gentile. Ti senti ingannato solo quando ti aspetti qualcosa. Se non hai aspettative non avrai alcuna delusione.

Un solo piccolo pensiero positivo al mattino può cambiare l’intera giornata.

Quando parli, stai solo ripetendo quello che già sai. Ma se ascolti, potresti imparare qualcosa di nuovo.

Dormire è la miglior meditazione.

Tutti gli esseri viventi, a partire dagli insetti, desiderano essere felici e non vogliono soffrire. Tuttavia, mentre ognuno di noi è un solo individuo, gli altri sono infiniti in numero. Ne consegue chiaramente che è più importante la felicità altrui della tua sola.

La gente ha bisogno di scalare la montagna non solo perché è lì, ma perché il divino ha bisogno di accoppiarsi con lo spirito.

Siamo tutti creature dello stesso creatore, e perciò siamo realmente tutti fratelli e sorelle.

Rimanere indifferenti alle sfide che si presentano è imperdonabile. Se lo scopo è nobile, che sia realizzato o no nel corso della nostra vita, è del tutto irrilevante. Quello che dobbiamo fare, di conseguenza, è sforzarci e perseverare. E non rinunciare mai.

Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo per dare vita e significato ai sogni. Sono il modo per farci diventare ciò che vogliamo.

Se desideriamo assicurare la pace e la felicità di tutti abbiamo bisogno di coltivare un sano rispetto per la diversità dei nostri popoli e delle nostre culture, fondato sulla comprensione di questa fondamentale identità di tutti gli esseri umani.

La mia religione è semplicemente questo: non c’è bisogno di templi, non ci vogliono complicate filosofie. Il nostro cervello e il nostro cuore sono il tempio. La gentilezza è la filosofia.

Perseguire la felicità è lo scopo stesso della vita: è evidente. Che crediamo o no in una religione, che crediamo o no in questa o quella religione, tutti noi, nella vita, cerchiamo qualcosa di meglio.

Proprio come diamo per scontato il bisogno di acquisire competenza nelle materie accademiche, sono fiducioso che verrà un tempo in cui potremo dare per scontato che i bambini imparino, l’indispensabilità dei valori interiori: l’amore, la compassione, la giustizia e il perdono.