Le 100 più belle Frasi di Seneca (con immagini)

Quello che non poté guarire la ragione, l’ha spesso guarito il tempo.

Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto.

Non esiste una strada facile dalla terra alle stelle.

Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.

Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.

Non è libero chi è schiavo della carne.

Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono con delicatezza, e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo.

La legge del dono fatto da amico ad amico è che l’uno dimentichi presto di aver dato, e l’altro ricordi sempre di aver ricevuto.

La felicità vera è nella virtù.

Voi vivete come se doveste vivere sempre, non pensate mai alla vostra fragilità, non volete considerare quanto del vostro tempo è già trascorso. Buttate via il tempo come se lo attingeste da una fonte inesauribile.

Questo corpo non è una casa, ma una locanda. E questo solo per un breve periodo.
(Lucio Anneo Seneca)

Si usa il tempo senza risparmio, quasi non costasse nulla.

Ciò che vuoi che un altro taccia, tacilo tu per primo.

Anche se il timore avrà sempre più argomenti, scegli la speranza.

Nessuna spesa è più nobile di quella che si fa per l’acquisto dei libri, ma nessuna spesa è meno giudiziosa di quella fatta per l’acquisto di troppi libri. A che serve una enorme quantità di volumi, dei quali, nella brevità della vita, si abbia appena il tempo di leggere i titoli? Meglio leggere e rileggere pochi autori eccellenti che leggicchiarne migliaia.

Chi aumenta il sapere, aumenta il dolore.

Vivi con quelli che possono renderti migliore e che tu puoi rendere migliori. C’è un vantaggio reciproco, perché gli uomini, mentre insegnano, imparano.

Alcuni cessano di vivere prima ancora di cominciare.

Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.

Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili.

Traversare gli oceani, cambiare città, a cosa serve? Se vuoi liberarti dai tuoi affanni non devi trasferirti altrove, ma diventare un altro.

Alla sapienza non si può nuocere, il tempo non la cancella, nessuna cosa la può sminuire.

L’unica cosa che ci appartiene è il tempo.

La vera felicità è godersi il presente senza dipendere ansiosamente dal futuro.

Certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.

Da una grande persona c’è qualcosa da imparare anche quando tace.

La fortuna teme i forti e opprime i deboli.

Comandare a se stessi è la forma più grande di comando.

Nessuna cosa è bella da possedere se non si hanno amici con cui condividerla.

L’arte è lunga, la vita breve.

La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.

Non esiste un vento a favore per il marinaio che non sa dove andare.

La vita si divide in tre tempi: passato, presente, futuro. Di essi il presente è breve, il futuro incerto, il passato sicuro.

Immagina di abbracciare l’immensità del tempo e l’universo, e poi paragona all’infinito quella che chiamiamo vita umana: vedrai come è poca cosa questa vita che desideriamo e cerchiamo di prolungare.

Il tuo potere ha origine nella mia paura. Se io non ho paura, tu perdi il potere.

Una volta all’anno è lecito fare follie.

L’unico bene, la condizione fondamentale per una vita felice, è la fiducia in se stessi… né può renderti felice la bellezza o la forza del corpo: nessuno di quei beni resiste al passare del tempo.

L’amore non può coesistere col timore.

Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina.

La vita è breve: evitiamo, dunque, programmi troppo estesi: ogni giorno, ogni ora ci mostra la nostra nullità e ricorda a noi smemorati, con qualche nuovo argomento, la nostra fragile natura. Allora noi, che facciamo programmi come se la nostra vita fosse eterna, siamo costretti a pensare alla morte. Si volge, infatti, ad attendere il futuro solo chi non sa vivere il presente.

Il pigro si ostacola da solo.

La necessità ci insegna a sopportare le sfortune coraggiosamente, l’abitudine a sopportarle facilmente.

Questo è l’unico motivo per cui non possiamo lagnarci della vita: essa non trattiene nessuno.

La vita è lunga abbastanza se sai farne buon uso.

Vivere secondo natura è vivere bene.

La vita è abbastanza lunga per chi, come il saggio, sa vivere intensamente ogni istante. A lamentarsi della brevità della vita è invece lo stolto, poiché, in realtà, egli non domina le cose ma ne è dominato e vive in una condizione di perenne alienazione: egli non è padrone di se, né del suo tempo e paradossalmente giunge spesso alla fine della sua vita senza aver realmente vissuto.

Le nostre paure sono molto più numerose dei pericoli che corriamo. Soffriamo molto di più per la nostra immaginazione che per la realtà.

Sbaglia chi cerca un amico nell’atrio e lo mette alla prova nel banchetto.

Non c’è cosa che giovi tanto quanto lo starsene quieti, parlando il meno possibile con gli altri, moltissimo con se stessi.

Morire bene è sottrarsi al pericolo di viver male.

Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.

Non sarai mai felice, finché ti tormenterai perché un altro è più felice.

La vita è lunga se è piena.

Il tempo scopre la verità.

Se vuoi essere amato, ama.

Il tempo scorre velocissimo e ce ne accorgiamo soprattutto quando guardiamo indietro: mentre siamo intenti al presente, passa inosservato, tanto vola via leggero nella sua fuga precipitosa.

La vita è una continua lotta.

Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.

Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce. Abbiamo perduto l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Tutto il tempo trascorso fino a ieri è ormai perduto; anche questo giorno che stiamo vivendo lo dividiamo con la morte. Come la clessidra non è vuotata dall’ultima goccia d’acqua, ma da tutta quella defluita prima, così l’ora estrema, che mette fine alla nostra vita, non provoca da sola la morte, ma da sola la compie; noi vi giungiamo in quel momento, da tempo, però, vi siamo diretti.

La felicità è sempre instabile e incerta.

La vita, senza una meta, è vagabondaggio.

Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l’altro la vita se ne va.

Un re dovrebbe preferire il suo paese ai suoi figli.

Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.

Lieve è il dolore che parla. Il grande, è muto.

Non esiste alcun bene duraturo all’infuori di quello che l’animo trova dentro di se.

Mentre rimandiamo le cose la vita fugge.

Una delle qualità più belle della vera amicizia è capire e essere capiti.

Ciò che non proibisce la legge, lo proibisce la vergogna.

Chi ha molto da fare non ha tempo di abbandonarsi alla dissolutezza. Senza dubbio il lavoro cancella i vizi generati dall’ozio.

Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.

Niente dura sempre, poche cose a lungo; varia solo il loro modo di essere fragili, il loro modo di finire, ma tutto ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine.

Approfittiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare.

Chi domanda timorosamente, insegna a rifiutare.

Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere.

La vecchiaia è una malattia incurabile.

Il vero amore non smetterà mai di legare coloro che ha legato una volta.

La vita è tutta una serie di mali, che a nessuno concedono lunga pace, al massimo una tregua.

L’amicizia è sempre utile, l’amore a volte può anche nuocere.

Impara a piacere a te stesso. Quello che pensi tu di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.

Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in se stesso una vita.

Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L’uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene.

Il giorno che temiamo come ultimo è soltanto il nostro compleanno per l’eternità.

L’unico tempo certo è quello passato.

Finché siamo tra gli esseri umani, lasciateci essere umani.

Se uno non è felice con poco, non è felice con niente.

Dopo la morte non esiste nulla.

La saggezza non si prende in prestito, e nemmeno si compra. La stupidità, invece, si compra quotidianamente.

La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.

Se vuoi valutare te stesso, metti da parte il denaro, la casa, la tua posizione, esaminati all’interno.

Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.

Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.

Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.

Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza.

È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.

Le difficoltà rafforzano la mente, come il lavoro fa col corpo.

Le leggi tacciono in tempo di guerra.

Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

La vita non è altro che un viaggio verso la morte.

Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.

Non credere che si possa diventare felici procurando l’infelicità altrui.

Nessuno ti renderà gli anni, nessuno ti restituirà a te stesso; andrà il tempo della vita per la via intrapresa e non tornerà indietro né arresterà il suo corso; non farà rumore, non darà segno della sua velocità: scorrerà in silenzio, non si allungherà per editto di Re o favore di popolo; correrà come è partito dal primo giorno, non farà mai fermate, mai soste. Che avverrà? tu sei affaccendato, la vita si affretta: e intanto sarà lì la morte, per la quale, tu voglia o no, devi aver tempo.

Come tutti i vizi mettono radici profonde, se non sono estirpati sul nascere, così i sentimenti di tristezza e di infelicità, che dilaniano se stessi, finiscono per nutrirsi del loro amaro, e il dolore si fa una perversa voluttà di soffrire.

Ci stupisce sempre il vedere gente che chiede agli altri il loro tempo ed i richiesti accogliere prontamente la domanda; tutti e due guardano al motivo della richiesta di tempo e nessuno bada al tempo in quanto tale: lo si chiede e lo si dà, come fosse una cosa di nessun conto. Giocano con il bene più prezioso di tutti, un bene che li inganna… Nessuno ti restituirà gli anni, nessuno ti restituirà te stesso…