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Frasi di Film Divertenti: le 75 più belle e famose

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Ultimo aggiornamento: 3 Febbraio 2024
Di: Frasi Mania
Frasi di Film Divertenti

Il cinema è una forma d’arte capace di farci emozionare, ma anche ridere ed evadere dai problemi della nostra vita quotidiana.

E sono tanti i personaggi di film comici e le commedie che ci hanno regalato battute divertenti assolutamente indimenticabili.

Qui di seguito la nostra raccolta delle più belle e famose frasi di film divertenti che hanno a loro modo fatto la storia del cinema. Eccole!

Aforismi, citazioni e frasi di film divertenti

Argomenti:

Quanno se scherza, bisogna èsse’ seri!
(Il marchese del Grillo)

Ma com’è che ogni volta che muore un gatto tu mi cucini il coniglio?
(Il ragazzo di campagna)

I politici hanno una loro etica. Tutta loro. Ed è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.
(Io & Annie)

– Ricordati che devi morire!
– Come?
– Ricordati… che devi morire!
– Va bene…
– Ricordati che devi morire!
– Sì, sì… no… mo’ me lo segno…
(Non ci resta che piangere)

Potrebbe essere pericoloso… vada avanti lei!
(Frankestein junior)

Madga, tu mi adori? E allora lo vedi che la cosa è reciproca!
(Bianco, rosso e Verdone)

– Che cerchi?
– Marco Salviati: Se m’era rimasto un vaffanculo, così t’o davo!
(Grandi magazzini)

Se ce l’ho fatta io… ce la puoi farcela anche tu!
(Cado dalle nubi)

– Non lo capisci Harry? È la nostra grande occasione, amico! Dobbiamo mostrare solo un po’ di classe, un po’ di raffinatezza e saremo culo e camicia.
– Non c’è problema Lloyd, abbiamo classe e raffina… oh guarda che cocomeri appesi a quella gran strafica!
(Scemo & più scemo)

Guarda, si vede tutto il mondo da qui, si vede, ah ah… Monte Bianco… Monte Rosa… Montepremi… Haaaaaaahahaha! Montepremi! Diciotto miliardi di montepremi!
(Al bar dello sport)

A volte dorme più lo sveglio che il dormiente…
(Tre uomini e una gamba)

Chi è l’essere più solo più solo al mondo? Il ricco… egli è più solo perché più raro. I poveri sono tanti, tutti amici, sti lazzaroni che non ti fanno più campà. Come disse il nostro signore Gesù: beati i poveri che siederanno alla mia destra. Mò, se non ce fossero li ricchi che fregano li poveri, li poveri non esisterebbero e a Gesù toccherebbe sedere da solo, diciamo, come un povero Cristo!
(C’eravamo tanto amati)

A proposito di politica, non ci sarebbe qualche coserellina da mangiare?
(Fifa e arena)

È una fortuna essere ciechi perché i ciechi non vedono le cose come sono ma come immaginano che siano.
(Profumo di donna)

Chissà come si dice in spagnolo “do i’ramato”… dos los ramatos… tappamis.
(Il ciclone)

A come atrocità,
doppia T come terremoto e traggedia,
I come ira di Dio,
L come lago di sancue
e A come “adesso vengo e ti sfascio le corna”!
(Attila flagello di Dio)

– Io ti odio a te! Hai capito?!? È un fatto di pelle.
– In senso epidermico?
– No! Di pelle! Di rottura di pelle! M’hai rotto le pelle va bene?!
(Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio)

– Allora ragioniere che fa, batti?
– Ma… mi da del tu?
– No no, dicevo: batti lei?
– Ah, congiuntivo!
– Sì!
(Fantozzi)

Ma che c’avete da guarda? Che ve state a guarda’! Eh? sapete che dovete fa’? Fateve ‘na bella padellata de cazzi vostri.
(Squadra antimafia)

Se non torno entro 5 minuti… aspettatemi un po’ di più…
(Ace Ventura – L’acchiappanimali)

Nella vita c’è chi sa e chi non sa. Io sa.
(Il burbero)

Ma lo vuol capire? Lei è cretino! Si specchi, si convinca.
(Totò le Moko)

– Ma chi è ‘sta cicciona?
– Mia madre.
– Perbacco: bella donna.
(Il sorpasso)

Ecco il senso della vita: beh, non è niente di speciale… siate gentili con il prossimo, non mangiate i grassi, leggete un buon libro, fate passeggiate e cercate di vivere in pace e armonia con gente di ogni fede o nazione.
(Monty Python – Il senso della vita)

Mi raccomando, chiamami tu perché di solito io non rispondo al telefono!
(La matassa)

Che dici, vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?
(Ecce bombo)

A noi ci ha rovinato il Cristianesimo, intendo dire come cultura. Una volta avevamo le terme, i massaggi. Adesso che abbiamo? Le pizzerie.
(Marrakech Express)

Taxi! Portami via da questo film!
(Mezzogiorno e mezzo di fuoco)

– E così domani ti sposi?
– Sì, ma niente di serio.
(Tre uomini e una gamba)

Chi non sa fare, insegna. E chi non sa insegnare, insegna ginnastica.
(School of Rock)

Non sono i 6 milioni di ebrei che mi preoccupano, è che i record sono fatti per essere battuti.
(Harry a pezzi)

Figlio mio… Non voglio che tu pensi che questa è la felicità… Guarda laggiù… Quella è la felicità… No sta cacat di yacht.
(Sole a catinelle)

– Vince’, la vita si deve prendere così come viene.
– E che so’ scemo io? La prendo come va? Io la prendo come viene, ma a me viene sempre ‘na chiavica, guarda che combinazione!
(Scusate il ritardo)

– Ma tu mi ami!
– Si!
– Quanto?
– Da morire!
– Ah pensavo di più!
(Innamorato pazzo)

E ciò dato che ciò dato che ciò dato alla cieca, dove prendevo prendevo, devo aver preso anche lei! Mi sono affidato alla bestia!
(Fantozzi subisce ancora)

La parola d’ordine è una sola: viuuuleeenza!
(Eccezzziunale… veramente)

– Canà, indovini chi le ho preso.
– Chi?
– Ma…
– Ma?
– Mara…
– Mara? C’è mia moglie?
– Marado…
– Marado?
– Maradona!
– Maradònna benedetta dell’incoroneta!
(L’allenatore nel pallone)

Il coraggio ce l’ho. È la paura che mi frega.
(Figaro qui, Figaro là)

Peperonata? Alle otto del mattino? A mezzogiorno, topi morti?
(Tre uomini e una gamba)

Di’ un po’ Eddie, hai un coniglio in tasca o sei contento di vedermi?
(Chi ha incastrato Roger Rabbit)

Per te io sono un ateo, ma per Dio io sono una leale opposizione.
(Stardust Memories)

– Incredibile, non c’è uno straccio di lavoro, niente, zero!
– Si, a meno che tu non voglia lavorare 40 ore a settimana.
(Scemo & più scemo)

– Nino: Potrei esse’ tu’ padre. Quant’anni c’ha tu’ padre?
– Gianni: 36.
– Nino: Ecco, potrei esse’ tu’ nonno!
(Pane e cioccolata)

La corazzata Potemkin è una cagata pazzesca!
(Fantozzi)

È meglio che ti ci abitui da piccolo alle ingiustizie, perché da grande non ti ci abitui più!
(Il vigile)

– Sono sempre i più meglio che se ne vanno!
– Dante Cruciani: È la vita, oggi a te domani a lui!
(I soliti ignoti)

– Che lavoro schifoso.
– Potrebbe essere peggio.
– E come?
– Potrebbe piovere.
(Frankestein junior)

Eh be’ insomma, il treno è sempre il treno, eh.
(Il ragazzo di campagna)

Mentre i cinque della difesa vanno avanti, i cinque attaccanti retrocedono e così viceversa. Allora la gente pensa: «Ma quelli che c’hanno, cinque giocatori in più?» Invece no, perché mentre i cinque vanno avanti, gli altri cinque vanno indietro, e durante questa confusione generale le squadre avversarie si diranno: «Ah! Ah! Che cosa sta succedendo?». E non ci capiscono niente.
(L’allenatore nel pallone)

Un invalido in famiglia serve sempre!
(Quo vado?)

Ti comunico che io mi sono arrabbiato.
(…altrimenti ci arrabbiamo!)

Con le bestie bisogna parlarci, non sono mica uomini.
(Il bisbetico domato)

Ma con tutti gli uomini che ci stanno, proprio io la devo sfogare a Gabriellina?
(Non ci resta che piangere)

– Le interessa la danza signorina?
– Sparisci sgorbio!
– Che cosa ha detto?
– Che è un po’ stanca.
(Provaci ancora, Sam)

Il ciclismo è uno sport antiestetico, ingrossa le cosce… meglio il biliardo.
(Il sorpasso)

Gradisce un fico? Beh più fico di me si muore!
(Robin Hood – Un uomo in calzamaglia)

Ho scritto molti saggi sulla psicanalisi, ho lavorato con Freud a Vienna. Ci dividemmo sull’invidia del pene: Freud pensava di doverla limitare alle donne.
(Zelig)

– Donna Derubata: Ma tu lo parli l’inglese?
– Giraldi: Sì, lo parlo, ma nun lo capisco.
(Squadra antiscippo)

È una verità universalmente accettata che quando una parte della tua vita comincia a andare bene, quell’altra diventa un disastro totale.
(Il diario di Bridget Jones)

Cascasse il mondo, quell’aereo non deve cascare!
(L’aereo più pazzo del mondo)

Sono così bello che ho dovuto ricorrere a un istituto di bruttezza.
(Segni particolari: bellissimo)

Schultz, vi serve una vacanza: aria fresca, un po’ di ginnastica all’aperto… vi mando in campo di concentramento!
(Il grande dittatore)

Johnny, a te te lo devono dare il premio Nobel per la mafia, e se non te lo danno è perché è tutto un magna magna.
(La leggenda di Al, John e Jack)

E allungaje ‘e gambe, aristendije ‘e gambe, aritiraje ‘e gambe, aricoprije ‘e gambe… io jee tajerei quee gambe!
(Bianco, rosso e Verdone)

Brancaleone da Norcia non fece mai a mezzo con nessuno!
(L’armata Brancaleone)

Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiesero il bis.
(47 morto che parla)

Dovete avere pazienza, stiamo lavorando per noi!
(Le comiche)

– Mammina dice che c’ho i complessi.
– Complessi? Tu hai un’orchestra intera in testa!
(Ricomincio da tre)

Meglio un bel processo che un bel funerale.
(I mostri)

Pronto? Sono io. Tarapìa tapiòco come se fosse antani con la supercazzola prematurata, con lo scappellamento a destra… Eh lo credo che non capisci, farnetico! Al pensiero delle tue cosce tornite, io impazzisco! Descrivimi minuziosamente come sono fatti i tuoi capezzoli, per favore!
(Amici miei)

Dove si trovava Vostra Santità la sera in cui fu commesso il delitto?
(Il commissario Lo Gatto)

Io non fumo perché al cinema non si può fumare. E non potrei mai vedere un film senza fumare, se fumassi. Quindi non fumo.
(Santa Maradona)

Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Feci due volte il giro del mondo e non riuscii mai a capire che cazzo trasportasse quella nave, ma forse un giorno lo capii: droga!
(Borotalco)

Che ci volete fare: io so’ io, e voi non siete un cazzo!
(Il marchese del Grillo)

Volere è potere, volare è potare.
(Totò al Giro d’Italia)

Domattina alle 6 sarò giustiziato per un crimine che non ho commesso. Dovevano giustiziarmi alle 5, ma ho un avvocato in gamba!
(Amore e guerra)

Prima il dovere, poi il burro.
(7 chili in 7 giorni)

E anche questo Natale… se lo semo levato dalle palle!
(Vacanze di Natale)

– Voi siete di quelli che siete andati via dall’Italia, avete mollato l’Occidente, il consumismo.. eh? Avete trovato un paradiso, cerchiamo un’isola dove non c’è niente… Però poi alla fine fai il giro dell’isola e trovi sempre un Mediterraneè.
– Io ti ho detto che ti ospito, lo confermo, puoi star qui quanto vuoi. Non è che sei obbligato a dire cazzate: ti ospito anche se stai zitto.
(Puerto Escondido)

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