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Proverbi sul Tempo (atmosferico): i 35 più belli, curiosi e divertenti

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Ultimo aggiornamento: 5 Maggio 2023
Di: Luca Carlo Ettore Pepino
Proverbi sul Tempo (atmosferico)

Il tempo, in senso meteorologico, è uno degli argomento di discussione tra i più comuni in quanto ha da sempre attirato l’attenzione delle persone e da esso dipendeva la vita di tutti, dalla qualità dei raccolti alle condizioni per una battaglia, fino alla scelta per le nostre vacanze.

Tutti i principali eventi climatici sono stati collegati a delle divinità e solo negli ultimi secoli, attraverso grandi scoperte scientifiche se n’è potuto osservare i fenomeni che restano comunque incontrollabili e molto poco prevedibili.

Qui di seguito una selezione dei proverbi sul tempo (atmosferico) più belli, curiosi e divertenti, frutto di quella saggezza popolare che in certi casi si è rivelata corretta anche a livello scientifico. Eccoli!

Detti, massime e proverbi sul tempo (atmosferico)

Cielo a pecorelle, pioggia a catinelle.

Rosso di sera, bel tempo si spera: rosso di mattina, pioggia si avvicina.

Se le rondini volano basso, allunga il passo.

Luna cerchiata, campagna bagnata.

D’aprile non ti scoprire, di maggio non ti fidare, di giugno fa quel che ti pare.

Quando la rondine vola male, s’avvicina il temporale.

Tre nebbie fanno una piova, due fanno una bora.

Marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello.

Se piove di venerdì, piove sabato, domenica e lunedì.

Canta il gallo in prima sera, o s’annuvola o s’asserena.

Né acqua senza vento, né vento senza acqua.

Quando è seren, ma la montagna è scura, non ti fidar, che non è sicura; quando è chiara la montagna, mangia, bevi e và in campagna.

Se piove il venerdì santo, piove per maggio tutto quanto.

Quando la vacca tiene il muso in su, brutto tempo viene su.

Pioggia con sole durare non suole.

Aria settembrina, fresco la sera e fresco la mattina.

Corvo che grida, o vento o pioggia sfida.

Dopo la neve, buon tempo ne viene.

Se marzo entra come un leone, esce come un agnello.

Nebbia bassa, buon tempo lascia.

Nuvole da ponente non si levano per niente.

Dopo la neve, buon tempo ne viene.

Al primo freddo non ti vestire al primo caldo non ti spogliare.

Arcobaleno di mattina, brutto si avvicina.

Luna con l’anello non porta tempo bello.

Aria rossa, o piove o soffia.

Quando lampeggia da tramontana, è segno di caldana.

Quando è seren, ma la montagna è scura, non ti fidar, che non è sicura; quando è chiara la montagna, mangia, bevi e và in campagna.

Natale al sole e Pasqua col tizzone.

Se il monte mette il cappello, lascia la zappa e prendi l’ombrello.

Tempo rimesso di notte, non vale tre pere cotte.

Febbraio nevoso, estate gioioso.

Quando la rana canta, il tempo cambia.

Con i quarti di luna cambia il vento e la fortuna.

Per Tutti i Santi, mantelli e guanti.

Gennaio zappatore, febbraio potatore, marzo amoroso, aprile carciofaio, maggio ciliegiaio, giugno fruttaio, luglio agrestaio, agosto pescaio, settembre ficaio, ottoble mostaio, novembre vinaio, dicembre favaio.

Il grano freddo di gennaio, il mal tempo di febbraio, il vento di marzo, le dolci acque di aprile, le guazze di maggio, il buon mieter di giugno, il buon batter di luglio, le tre acque d’agosto con la buona stagione, valgono più che il tron di Salomone.

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