Tra le festività della nostra tradizione quella del Natale è probabilmente la più sentita, oltre che la più attesa.
E proprio a questo periodo dell’anno fanno riferimento molti proverbi e modi di dire facenti parte di una cultura popolare sempre in voga.
Ecco quindi i migliori proverbi di Natale e Capodanno che ci aiuteranno a capire meglio lo spirito e il significato di questi giorni. Scoprili subito!
Detti, massime e proverbi di Natale e Capodanno
A Natale, ognuno al suo focolare.
Avanti Natale, né freddo né fame; da Natale in là, il freddo se ne va.
A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi.
Da San Martino [11 novembre] a Natale ogni povero sta male.
Da Santa Caterina [25 novembre] a Natale è un mese reale.
Chi da sé non ha e da altri non accatta, male il Natale e peggio la Pasqua.
Natale freddo cordiale.
Anno Nuovo, vita nuova.
Per Santa Lucia [13 dicembre] e per Natale, il contadino ammazza il maiale.
A Natale sul balcone, a Pasqua col tizzone.
Da Ognissanti a Natale i fornai perdono il capitale.
Natale viene una volta all’anno. Chi non ne approfitta, tutto va a suo danno.
Fino a Natale lardo e pane, dopo Natale freddo e fame.
Da Natale in là, il freddo se ne va.
Natale con i tuoi, Capodanno con chi vuoi.
Da Sant’Andrea [30 novembre] piglia il porco per la sea. Se non lo puoi pigliare, fino a Natale lascialo stare.
Se a Natale fa bel tempo, a Pasqua c’è la neve.
Dicembre gelato, non va disprezzato.
Castagne verdi per Natale, sanno molto e poi vanno a male.
Quando Natale viene in domenica, vendi la tonaca per comperare la melica.
Chi rinnova a Capodanno, rinnova tutto l’anno.
Coi soldi in tasca è sempre Natale e Pasqua.
Per San Silvestro [31 dicembre], ogni oliva nel canestro.
Natale bagnato, botti vuote.
Luna chiara a Natale, riempie cantina.
A Natale, grosso o piccino, su ogni tavola c’è un tacchino.
A Natale mezzo pane, a Pasqua mezzo vino.
Dopo la neve, buon tempo ne viene.
Castagne verdi per Natale, sanno molto e poi vanno a male.
Dicembre imbacuccato, raccolto assicurato.
Natale verde, Pasqua bianca.
L’Epifania, tutte le feste porta via.
La neve prima di Natale è madre, dopo è matrigna.
Santa Lucia [13 dicembre], il giorno più corto che ci sia.
Carnevale a casa d’altri, Pasqua a casa tua, e il Natale in corte.
Natale al sole, Pasqua al freddo.
Dicembre nevoso, anno fruttuoso.
A Natale la lepre, a Pasqua la quaglia.
Natale stizzone, Carnevale solleone.
L’anno vecchio se ne va e mai più ritornerà.
Da Natale al gioco, da Pasqua al foco.
Chi per Natale non ammazza il porco, tutto l’anno resta col muso storto.
A dicembre vento e gelo, a marzo sole in cielo.
Natale viene una volta l’anno, chi non ne profitta, tutto a suo danno.
Natale in pantanella, Pasqua in polverella.
Natale senza danari, Carnevale senz’appetito, Pasqua senza devozione.