Settembre è il mese dell’anno che ha l’arduo compito di chiudere l’estate e portarci verso i primi freddi e il rientro definitivo dalle vacanze.
Nonostante questo è un mese romantico e affascinante che segna lo svuotarsi delle spiagge e il ritorno in città, ma anche una serie di attività legate alla vita contadina.
Ecco quindi raccolti i migliori proverbi su settembre che ne evidenziano le caratteristiche e ci restituiscono un po’ di saggezza popolare. Scoprili subito!
Detti, massime e proverbi su settembre
Aria settembrina, fresco la sera e fresco la mattina.
Settembre per il povero è già inverno.
Se di settembre canta la cicala non comprar merci che la roba cala.
A settembre i frutti ci son sempre.
Pioggia in settembre poco acquista e nulla rende.
Il caldo di settembre toglie e non rende.
Ogni uccel d’agosto, o di settembre è beccafico.
Settembre, porta via i ponti o secca le fonti.
Settembre, la notte al dì contende.
Quando canta la cicala di settembre non comprar grano da vendere.
Quel che agosto non cuoce settembre lascia crudo.
A settembre si mangia e non si spende.
Settembre beato trovi tutto apparecchiato.
A settembre il Signore spalanca le braccia.
Settembre bello, sole e venticello.
Chi lavora di settembre fa bel solco e poco rende.
Calzoni di tela e meloni, a settembre non sono più buoni.
Settembre caldo e asciutto, matura ogni frutto.
Quando nevica di Settembre, nove lune attende.
Chi fa il bagno di settembre nella bara si distende.
Se gennaio riempie i pozzi, settembre riempie i tini.
A settembre si taglia ciò che pende.
D’agosto cura la cucina, di settembre la cantina.
Tinca di Maggio e luccio di settembre.
Settembre è il maggio dell’autunno.
Settembre cortese fino le fratte ci fanno le spese.
A settembre l’uva, la pesca, la pera, la mela, il melone e l’anguria sono ciascuna una goduria.
Agosto matura e settembre vendemmia.
Settembre e febbraro notte e giorno van del paro.
Brache, tela e meloni in settembre non son buoni.
Di settembre e d’agosto bevi vino vecchio e lascia stare il mosto.
Agosto empie la cucina e settembre la cantina.
A settembre pioggia e luna, è dei funghi la fortuna.
Settembre poco sole, ottobre non lo vuole.
Di settembre, la notte al dì contende.
Alla luna settembrina, sette lune se le inchina.
Settembre secca i pozzi o rompe i ponti.
Settembre inclemente poco vin, cattivo, o niente.
Di settembre l’uva e il fico pende.
Settembre settembrotte tanto il dì quanto la notte.
Se in settembre senti tonare tini e botti puoi preparare.
Di settembre o porta via i ponti o secca le fonti.
Di settembre pioggia e luna fan dei funghi la fortuna.
Se fa bello a San Gorgone [6 Settembre] la vendemmia va benone.
Se piove a San Gorgonio [9 settembre] tutto ottobre è un demonio.
Santa Croce [14 settembre] pane e noce.
Per Santa Eufemia [16 settembre] comincia la vendemmia.
San Matteo [21 settembre] addolcisce i grappoli.
Per San Michele [29 settembre] ogni straccio sa di miele.
Pioggia dolce a san Michele [29 settembre], inverno dolce; pioggia forte, inverno crudo.
Se l’Arcangelo [29 settembre] si bagna le ali, pioverà sino a Natale.