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Proverbi sui Soldi: i 100 più belli e famosi

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Ultimo aggiornamento: 30 Marzo 2023
Di: Frasi Mania
Proverbi sui Soldi

I soldi sono uno degli elementi principale sui quali si regge la nostra quotidianità e, non per niente, molti proverbi italiani ne descrivono il valore.

Basta pensare come vive chi ne ha troppi e chi non ne ha, oppure chi gli dedica tutta la sua vita e chi li vede come il demonio.

Qui di seguito una selezione dei migliori proverbi sui soldi che ce ne tratteggiano l’importanza e il nostro rapporto per niente facile. Eccoli!

Detti, massime e proverbi sui soldi

Argomenti:

Il danaro non conosce porte chiuse.

Un uomo senza quattrini è un morto che cammina.

Il denaro è come il letame, il quale a nulla serve se non lo spandi.

I soldi piacciono persino ai preti.

Non basta avere soldi, bisogna anche saperli spendere.

I soldi non hanno nessun parente.

Il danaro è lo sterco del diavolo, ma il puzzo non lo sente nessuno.

Il danaro non conosce padrone.

Dov’è danaro arrivano gli avvocati.

Il danaro restituisce la vista ai ciechi.

I soldi non son mai troppi.

La speranza è cattivo denaro.

I soldi sono la chiave del paradiso.

Se non conoscete il valore del danaro chiedetelo in prestito.

I denari non bastano, bisogna saperli spendere.

Chi guadagna quattro e spende sette, non ha bisogno di borsette.

Chi non ha soldi non vada al mercato.

Il denaro fa l’uomo intero.

Chi ha denari è chiamato signore.

Quattrino risparmiato, due volte guadagnato.

Il danaro può tutto.

I denari han sempre ragione.

Non il denaro, ma l’uso del denaro è lodevole.

Con i soldi si paga e il cavallo trotta.

Soldi e roba nascondono la gobba.

I denari di gioco van come il fuoco.

Denari, boschi e prati, entrate per preti e frati.

Anche un pazzo può far quattrini ma ci vuole un savio per conservarlo.

Denari, senno e fede, se ce n’è manco l’uomo crede.

Con i soldi alla mano si compra ciò che si vuole.

Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone.

Guadagno illecito presto va in fumo.

Senza soldi i preti non dicono Messa.

Sanità senza quattrini è mezza malattia.

Il danaro è il fratello del diavolo.

Col “grazie” non si mangia.

Chi non guadagna nella settimana, stenta la domenica.

Chi non ha denari non ha neanche pensieri.

I soldi nella borsa fanno un’ottima compagnia.

Il danaro è il migliore amico nell’avversità.

I soldi vengono al passo e vanno al galoppo.

Se vuoi aver denaro, risparmia.

Gran guadagno rende facile il lavoro.

Con i denari si fanno i soldi e con i soldi le lire; coi pochi si fa il molto.

I soldi son fatti per essere spesi.

Soldi chiamano soldi.

I soldi cavano le voglie.

Il denaro è di cattiva natura, perché accieca ogni creatura.

I centesimi fanno i soldi e i soldi le lire.

Chi butta via i soldi con le mani, li cerca poi coi piedi.

Guardalo bene, guardalo tutto, l’uomo senza denaro com’è brutto.

Denari e santità, metà della metà.

Perde il vecchio col tempo e non guadagna; è la prima acqua che vien, quella che bagna.

D’ingiusto guadagno, giusto danno.

I soldi fan cantare gli orbi.

Denari e fanciulli bisogna ben custodirli.

Denari e amicizia spezzano il collo alla giustizia.

Il denaro è un compendio del potere umano.

I mercanti prima si fanno i soldi e poi la coscienza.

Il danaro viene al passo e fugge al trotto.

I guadagni ingiusti sono come la moneta falsa.

Pochi denari e molto onore.

Il denaro è un gigante che trasporta le montagne.

Al suon dell’oro tremano le colonne, perdono la potestà i giudici e l’onor le donne.

Neanche con i soldi si può comprar tutto.

Se manca la mercede, manca l’arte.

Chi sposa il denaro prende una cattiva moglie.

L’amore fa tanto, ma i soldi fanno tutto.

Il soldo non è Dio, ma fa miracoli.

Chi ha quattrini non ha cuore.

Chi risparmia quattrini, guadagna quattrini.

Chi non sorveglia ciò che fa, sciupa i suoi soldi.

È meglio il danno che cattivo guadagno.

Il guadagnare insegna a spendere.

Danaro compra e miseria vende.

Il denaro in tasca del giovane è un coltello in mano al fanciullo.

Vi è più differenza tra niente e uno scudo che tra uno scudo e un milione.

Il danaro è un buon servo e un cattivo padrone.

Se vuoi farti un nemico, prestagli dei soldi.

Il danaro è il vero padrone perché non ha padrone.

Chi non desidera il danaro, dia quello che ha in prestito.

Gran pericolo, gran guadagno.

Mal guadagnato, mal speso.

Pochi soldi, poca festa.

Chi ha denaro ha ciò che vuole.

Il danaro è il re del mondo.

Il primo quattrino è il più difficile a fare.

Chi ha soldi è nelle mani del diavolo, ma chi non ne ha lo è due volte.

Il quattrino ingiusto guasta lo scudo giusto.

Senza soldi non si fa la guerra.

Il danaro non ha odore.

Danaro fa danaro e miseria fa pidocchi.

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